mercoledì 9 settembre 2009

Avviso

Si ricorda a tutti i lavoratori Servizi Ict di Milano che per qualsiasi evenienza

le RSU saranno presenti in Via Medici del Vascello,

nella sala al seminterrato,

tutti i martedì e giovedì

dalle ore 13,00 alle ore 17,00

RSU Servizi ICT Milano

lunedì 24 agosto 2009

Ipotesi accordo reperibilità

In allegato l'Ipotesi d'accordo raggiunto con l'Azienda per la Reperibilità.

Nei primi giorni di settembre faremo l'assemblea per sottoporla ai lavoratori per la firma definitiva.

Documento PDF - Bozza accordo reperibilità Bozza accordo reperibilità

martedì 18 agosto 2009

Accordo sindacale

Documento PDF - Comunicato ai lavoratori Servizi ICT Comunicato ai lavoratori Servizi ICT
Documento PDF - Verbali Accordo ICT Verbali Accordo ICT
Documento PDF - Protocollo Relazioni Industriali Protocollo Relazioni Industriali

martedì 28 luglio 2009

ASSEMBLEA Lavoratori Servizi ICT MILANO - 29/07/2009 ore 10:00 - Sala Mensa

Assemblea generale retribuita
Lavoratori Servizi ICT di MILANO

Mercoledì 29 Luglio 2009 - dalle 10.00 alle 11.00
SEDE VIA MEDICI DEL VASCELLO
SALA MENSA

Ordine del Giorno:
  • Emergenza sulla vertenza esuberi Servizi ICT
  • Nuove azioni di lotta

Partecipate TUTTI puntuali alle ore 10.00

RSU Servizi ICT MILANO

ROTTE LE TRATTATIVE SULL'IPOTESI DI ACCORDO


Abbiamo ricevuto comunicazione dalle segreterie nazionali che l'azienda ha smentito quanto detto venerdì pomeriggio in riunione ristretta al Ministero del Lavoro e ha fatto marcia indietro su tutti i punti dell'accordo, inclusa la rotazione parziale della CIGS e la tutela dei siti periferici.

E' evidente un grave atteggiamento antisindacale che drammatizza improvvisamente una vertenza occupazionale per la quale si era ormai in via di soluzione.

L'incontro nel pomeriggio con l'azienda per definire il testo dell'ipotesi di accordo è quindi annullato, terremo in sua vece un coordinamento tra le segreterie nazionali e le RSU per fare un piano di lotta e di gestione dell'emergenza.

Vi daremo informazioni e decideremo insieme come agire domani mattina alle ore 10 in assemblea in sala mensa a Pomezia e alle ore 14:30 in confcall con i presidi periferici.

RSU Servizi ICT CentroSud

lunedì 20 luglio 2009

ASSEMBLEA Lavoratori Servizi ICT MILANO - Sala mensa 21 LUGLIO ore 10:00

Assemblea generale retribuita
Lavoratori Servizi ICT di MILANO


Martedì 21 Luglio 2009 - dalle 10.00 alle 11.00
SEDE VIA MEDICI DEL VASCELLO
SALA MENSA

Ordine del Giorno:
Comunicazioni urgenti sull' incontro del 24 luglio c/o il Ministero del Lavoro a Roma sulla vertenza esuberi Servizi ICT


Partecipate TUTTI e siate puntuali alle ore 10:00

RSU Servizi ICT MILANO

Conferma proposta aziendale per possibile accordo - Incontro al ministero del lavoro il 24 luglio - Testo mozioni delle assemblee Servizi ICT


L'azienda questa mattina ha confermato alle segreterie nazionali la disponibilità a un possibile accordo sulle basi di quanto a loro annunciato venerdì 10 luglio all'UIR. I termini sono all'incirca quelli riferiti nelle assemblee del 15 e 16 luglio, quindi la nostra mozione assembleare sugli obiettivi e sulle priorità della trattativa, inviata ieri alle segreterie nazionali, rimane pertinente in tutti i suoi punti.

Vi inoltriamo il testo delle due mozioni assembleari che vi abbiamo presentato nelle assemblee:
  • Quella approvata nell'assemblea dei lavoratori SICT di Milano del 13 luglio quasi all'unanimità (1 contrario e 1 astenuto).



















    • Quella approvata sia dall'assemblea dei lavoratori SICT di Roma e Pomezia il 15 luglio (unanimità con 1 astenuto), sia dall'assemblea dei presidi periferici di tutta Italia (assente solo Mantova) il 16 luglio (unanimità con 1 astenuto).


















    come spiegato in assemblea, la nostra RSU sosterrà esclusivamente la mozione approvata dalle nostre assemblee, in quanto la mozione milanese è a nostro giudizio incompleta, dalle priorità inadeguate e soprattutto ingestibile per la trattativa in corso a causa della sua assoluta rigidità.

    Tutti gli argomenti principali di tale mozione li abbiamo comunque inclusi anche nella nostra mozione, seppure differenziandone le priorità.

    Le assemblee hanno condiviso la scelta della nostra RSU, selezionando tale mozione come più utile alla trattativa.

    L'incontro al Ministero del Lavoro è stato fissato per la mattina di venerdì 24 luglio.

    RSU Servizi ICT CentroSud

    martedì 14 luglio 2009

    Comunicazione RSU del 13/07/2009

    VENERDI’ 10/07/2009 SI E’ CONCLUSA NEGATIVAMENTE LA PRIMA PARTE DELLA PROCEDURA DI MOBILITA’ SERVIZI ICT, CON UN MANCATO ACCORDO TRA LE PARTI

    LA TRATTATIVA PROSEGUE AL MINISTERO DEL LAVORO

    PROSEGUONO ANCHE LE NOSTRE LOTTE IN DIFESA DEI POSTI DI LAVORO

    MANCANO 28 GIORNI AL TERMINE DELLA PROCEDURA DI MOBILITA’


    RSU Servizi ICT Milano

    martedì 7 luglio 2009

    Sciopero Lunedì 6 Luglio 2009 - Video

    venerdì 3 luglio 2009

    Occupazione in Germania reggiunto l'accordo - E DA NOI????


    Cari Colleghi/e

    Come potete leggere nel comunicato allegato, in Germania, i lavoratori EDS sono riusciti a spuntare un accordo che ha ridotto notevolmente le pretese aziendali che ricadevano sulla pelle di centinaia di lavoratori. Si è giunti a tale conquista dopo diverse lotte e duri ma necessari scioperi.

    Noi non dobbiamo abbassare la guardia! Ciò dimostra che le lotte per i propri diritti, (parliamo del lavoro!!!) anche se dopo estenuanti giornate, danno i dovuti frutti.

    Le scelte di HP-EDS di tagli di personale, sono dovute ad una esigenza di profitto, non abbiamo problemi di bilancio (pur avendolo chiesto, non ci è mai stato mostrato) o di calo di commesse…

    VI SEMBRA GIUSTO CHE PER TALE RAGIONE, CENTINAIA DI COLLEGHI RISCHIANO DI ESSERE SBATTUTI FUORI PERDENDO IL LORO POSTO DI LAVORO????


    LUNEDI DOBBIAMO ESSERE UNITI NEL CHIEDERE IL RISPETTO DEL DIRITTO AL LAVORO!!!!


    Cordiali saluti


    RSU EDS BARI
    Allegato:

    Dear colleages,
    There is an agreement between works council and management. As the unions reported to the press (see below) EDS management will not dismiss 839 employees. There will be a maximum of 300 enforced redundancies. These dismisalls can start at 30th of September. Until September there will be a voluntary programm. If there are more than 200 voluntary redundancies this will reduce the number of enforced redundancies. In addition there will be a transfer and qualification companie for these employees for one year. On top there was an agreement about the way of integration, which keeps important works council agreements of EDS. At Saturday the unions will meet to discuss the result and to decide to have a vote next week, to decide if the strike will be finished.
    Best regards
    Udo


    PS. There was no word about the old 1150 dismissals in the other daugters of EDS in Germany or salary reduction anymore.

    giovedì 2 luglio 2009

    I: Sciopero di 8 ore per lunedì 6 luglio dei lavoratori EDS metalmeccanici e Servizi ICT energia

    COMUNICATO CONGIUNTO SERVIZI ICT EDS ITALIA MILANO


    LUNEDI' 6 LUGLIO SCIOPERO PER L' INTERA GIORNATA/TURNO DEI LAVORATORI EDS METALMECCANICI E SERVIZI ICT ENERGIA IN TUTTA ITALIA.


    A MILANO SARA' EFFETTUATO UN PRESIDIO CONGIUNTO


    CONFERMATI IL BLOCCO DELLA REPERIBILITA' E DEGLI STRAORDINARI.


    INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI ALLA MASSIMA PARTECIPAZIONE:


    • Contro la latitanza del gruppo EDS/HP che continua a negarsi ad un confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico sul Piano Industriale e quindi sul nostro futuro.
    • Contro la mancanza totale di garanzia di sviluppo di tutti i siti EDS in Italia.
    • Contro gli assurdi ed ingiustificati licenziamenti per i 101 colleghi di Servizi ICT tramite mobilità unilaterale avviata dall’azienda.
    • Contro qualsiasi percorso unilaterale e violento che l’azienda voglia adottare in futuro per raggiungere il taglio occupazionale nel gruppo EDS di 520 lavoratori.
    • Contro qualsiasi ulteriore taglio occupazionale in Italia anche alla luce di quanto emerso all’ultimo incontro CAE di Londra dove sono stati annunciati altri 5.700 tagli a livello europeo.
    • Contro qualsiasi ipotesi di vendita a PEZZETTINI camuffata col magico nome inglese di Spin-off.

    • Per la difesa del nostro lavoro
    • Per la difesa della dignità dei lavoratori TUTTI in EDS
    • Per non lasciar vincere la logica che vuole scaricare sui lavoratori la crisi più o meno fondata
    • Per non lasciar pagare ai lavoratori le incapacità e l’arroganza del nostro management

    RSU SICT MILANO

      lunedì 29 giugno 2009

      29/06/2009 - Nuovo decreto legge in Consiglio dei ministri

      Il Governo accelera su riforme e misure anti-crisi

      Nel provvedimento ci sono interventi mirati al rilancio del settore produttivo.

      Detassazione degli utili alle imprese che investono e incentivi alle aziende che pur in un quadro congiunturale fortemente condizionato dagli effetti della crisi internazionale, decidono di non licenziare i dipendenti né di ricorrere alla cassa integrazione (proposta avanzata dal ministro del Welfare Sacconi)

      Foto sciopero 24/06/2009 - ENI e rappresentanza Servizi ICT





















      venerdì 26 giugno 2009

      Ancora notizie... questa volta dai colleghi Tedeschi

      Alcuni commenti di una collega italo-tedesca di EDS Germania sulla loro situazione e sulla nostra...

      Va a finire che prima o poi mi faccio prendere dalla passione e mi butto nel sindacato!!! Ahahahah
      Appena tornata dalla giornata di sciopero numero 13... e la scorsa notte neanche da noi si sono accordati... alle 4 di mattina hanno interrotto le trattative... e ora il management "deve chiedere" al management EMEA cosa fare... che marionette... i sindacati hanno mostrato la disponibilita' a continuare le trattative l' 1 luglio... ma il management tedesco non puo' decidere da solo. Che rabbia che mi fanno. E noi continuiamo a scioperare. Se perdo il lavoro, sono nei guai ma sono fiduciosa che prima o poi qualcosa si ottenga... sia pure un licenziamento con un sostanziosa liquidazione. Il fatto che voi in Italia non siate tanto uniti e che molti pensino che scioperare non serve a nulla mi meraviglia, perche' l'Italia ha una cultura dello sciopero e della lotta più radicata che in Germania. Posso solo dire che quello che stiamo facendo noi di EDS è una cosa UNICA e fantastica, non avrei mai pensato che questo nostro movimento potesse crescere in poco tempo ai livelli di oggi...

      Noi non molliamo... ma voi... caspita... datevi una scrollata!

      Quando e' il vostro prossimo sciopero?

      Come vedi il management non sa nulla.... pendono tutti dalle labbra dell’americano.... che tristezza.

      Mi giunge notizia dal “contatto tedesco” che ieri una nostra delegazione e' stata alla DEKA Bank a Francoforte e hanno appreso che sono stati sospesi i pagamenti a EDS perche'il livello di servizio era ridotto da giorni al 10%....

      Non è vero che lo sciopero non serve!!!

      Diffida per sostituzione lavoratori SICT su change migrazione CED

      La comunicazione è stata inviata ieri in tarda serata all'azienda dopo che i colleghi di Roma avevano informato la RSU.

      Diffidiamo l'azienda dal perseverare nelle sostituzioni di lavoratori Servizi ICT in stato di agitazione con lavoratori esterni. Con l'aumentare di lavoratori EDS che non offrono la disponibilità a sostituzioni di lavoratori SICT, l'utilizzo di consulenti esterni per svolgere attività abitualmente effettuate da personale Servizi ICT sta diventando una prassi.

      A questa già inaccettabile pratica si sta aggiungendo l'inserimento di nuovo personale esterno, non facente parte delle nostre unità prima dell'inizio dello stato di agitazione, e l'utilizzo di personale esterno abitualmente utilizzato su altri clienti. Tali interventi sono palesemente illegali.

      Segnaliamo, ad esempio, il caso dell'attività di migrazione del CED che verrà svolta tra venerdì sera e domenica: per tale attività sono stati allocati quasi esclusivamente consulenti esterni, tra i quali è stato persino inserito un consulente esterno facente ufficialmente parte dei gruppi DB di ESA, trasferito specificatamente su ENI per questo change, in quanto nessuno dei gruppi DB aveva dato disponibilità a sostituire il personale Servizi ICT.

      Si tratta di un evidente esempio di violazione dell. ART. 28 della legge 300/70. Ma ci stanno comunicando altri casi simili.

      Diffidiamo l'azienda dal proseguire in queste sostituzioni e ci riserviamo di procedere per vie legali se l'attività di migrazione CED del prossimo weekend risulterà effettuata da personale non facente parte dei gruppi di gestione ENI.


      RSU Servizi ICT CentroSud

      giovedì 25 giugno 2009

      Video dello sciopero dei nostri colleghi EDS in Germania



      Mozione assemblea del 25.06.2009

      DECISIONI DELL’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI I.C.T. di MILANO




      Preso atto degli esiti negativi dell’incontro tenutosi all’Unione Industriali a Roma lo scorso lunedì (23 giugno) e preso altresì atto dell’inasprimento della posizione aziendale che paventa ulteriori 70 o 80 esuberi per il 2010, l’assemblea delibera come segue:


        • Dichiarazione di sciopero di 8 ore, congiuntamente alle manifestazioni e astensioni dal lavoro di tutti i colleghi metalmeccanici di EDS, per lunedì 6 luglio;


        • Dichiarazione di sciopero ad oltranza, 8 ore al giorno, per tutti i giorni, a partire da martedì 7 luglio sino a lunedì 10 agosto.


        • Confermati i blocchi ad oltranza, fine settimana inclusi, di reperibilità, disponibilità e straordinari.




      La situazione è drammatica e, per ammissione della stessa azienda, si aggraverà ulteriormente con il prossimo anno.


      In totale 1 su 3 di noi deve andarsene


      Le RSU, a partire da lunedì 29.06, saranno presenti tutti i giorni in sala RSU dalle ore 13:00 alle ore 14:00 (orario di mensa, non lavorativo).

      Chiunque debba denunciare una situazione, suggerire un’azione, richiedere consigli o semplicemente desideri confrontarsi è più che caldamente invitato a raggiungerci negli orari specificati.


      R.s.u. Servizi ICT Milano

      Articolo dalla stampa locale torinese apparso sulla Rassegna Stampa ENI

      Filmato sciopero Servizi ICT del 15/06/2009 - ROMA



      Parlano di noi - Articolo sul Tempo di ieri... e richiamo sul Cittadino di oggi









      mercoledì 24 giugno 2009

      Comunicato segreterie nazionali Filcem, Femca, Uilcem e RSU Servizi ICT

      Il giorno 23 giugno u.s. si è svolto, presso la sede dell’Unione Industriali di Roma, l’incontro tra le segreterie nazionali, presente una delegazione di rappresentanti sindacali aziendali, di Filcem, Femca e Uilcem, con il gruppo aziendale HP Italia, EDS e servizi ICT.

      L’incontro ha fatto seguito all’apertura della procedura di mobilità, avvenuta il 27 maggio 2009, per 101 lavoratori Servizi ICT.

      Durante l’incontro, la direzione aziendale ha sinteticamente ribadito le ragioni della richiesta di mobilità, già esposte alle OO.SS. negli incontri precedenti. Ha inoltre comunicato la riduzione del numero degli esuberi a 99 unità, in quanto due lavoratori sono usciti dalla società, e ha riferito che sono in corso dei rapporti con ENI che non hanno, per ora, fornito risultati concreti, e che potrebbero non portare a risultati sufficienti per risolvere il problema con le sole soluzioni non traumatiche.

      L’azienda ha ribadito che il principale obiettivo è quello di portare nel 2011 Servizi ICT ad essere competitiva per il rinnovo del contratto con ENI.

      Le OO.SS. hanno affermato l’esigenza di creare per Servizi ICT un nuovo quadro di tutela occupazionale, durevole nel tempo e valido per tutti i lavoratori indipendentemente dalla loro provenienza.

      Nel contempo, le segreterie nazionali denunciano il comportamento aziendale finalizzato a vanificare le giuste azioni di lotta dei lavoratori, attraverso l’utilizzo di personale esterno.

      Le OO.SS., inoltre, preannunciano che faranno ricorso a tutte le opportune iniziative legali per rivendicare l’applicazione dei diritti dei lavoratori, così come sanciti dagli accordi sindacali firmati dalle parti, a partire da quello del dicembre 1998.

      Saranno poi verificate le condizioni di correttezza e di applicazione delle procedure di cessione di ramo d’azienda, ex art.47, alla luce delle prestazioni riscontrabili nei siti periferici.

      Pertanto, a sostegno delle posizioni espresse, vengono confermati i pacchetti di ore di sciopero precedentemente proclamati, la cui articolazione sarà comunicata volta per volta.

      Segreterie Nazionali Filcem-CGIL Femca-CISL Uilcem-UIL

      RSU Servizi ICT CentroSud

      RSU Servizi ICT Milano

      lunedì 22 giugno 2009

      Sciopero 22 Giugno 2009 - EDS & Servizi ICT










      venerdì 19 giugno 2009

      Assemblea lavoratori SICT- Giovedì 25/06/2009

      Assemblea generale retribuita

      Lavoratori Servizi ICT di MILANO

      Giovedì 25 giugno 2009
      dalle 09.45 alle 11.00
      SALA MENSA

      Ordine del Giorno

      Relazione sulla riunione all'UIR del 23 giugno per la procedura di mobilità

      Partecipate TUTTI e siate puntuali

      RSU Servizi ICT MILANO

      giovedì 18 giugno 2009

      ANNULLATO LO SCIOPERO DI VENERDI' 19 GIUGNO 2009


      I COMITATI DI LOTTA DEI LAVORATORI SERVIZI ICT DI MILANO E DI POMEZIA HANNO DECISO DI ANNULLARE, PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, LO SCIOPERO DI VENERDI' 19 GIUGNO.

      INVITIAMO I LAVORATORI A TIMBRARE ALLE 9,30 ED AD USCIRE ALLE 15,40

      CI SCAMBIEREMO UN PO' D'IDEE DAVANTI ALL'ENTRATA .

      GLI SCIOPERI PREVISTI NELLE GIORNATE DI VENERDI' E LUNEDI' NELLE SETTIMANE DAL 26 GIUGNO AL 10 AGOSTO P.V. VENGONO CONFERMATI. LE MODALITA' OPERATIVE VERRANNO INDICATE LA PROSSIMA SETTIMANA.

      VIENE CONFERMATO IL BLOCCO DEGLI STRAORDINARI, DELLA DISPONIBILITA', DELLE ATTIVITA' WEEKEND SINO A NUOVE DISPOSIZIONI DELLE RSU

      PERMANE IL BLOCCO TOTALE DELLA REPERIBILITA' FINO A DIVERSA COMUNICAZIONE.

      RSU Servizi ICT MILANO

      Sciopero e manifestazione - Lunedì 22 Giugno 2009


      LUNEDI' 22 GIUGNO CONFERMATO
      LO SCIOPERO SERVIZI ICT DI 8 ORE.

      PRESIDIO A MILANO DAVANTI ALLA SEDE EDS DI VIA MEDICI DEL VASCELLO


      PER DIFENDERE I POSTI DI LAVORO E' FONDAMENTALE ADERIRE ALLO SCIOPERO E PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA MANIFESTAZIONE.


      DOBBIAMO ESSERE TUTTI PRESENTI E FARCI NOTARE


      DIFFIDIAMO L'AZIENDA AD UTILIZZARE PERSONALE NON SICT O EDS PER SOSTITUIRCI NEL LAVORO


      FAREMO DELLE RIPRESE VIDEO CHE VERRANNO PUBBLICATE
      SU YOU TUBE E SU DELLE WEB TV


      MANCANO SOLO 43 GIORNI ALLA SCADENZA DEI 101 LICENZIAMENTI.


      CON NOI SCIOPERANO ANCHE I COLLEGHI DI EDS MILANO E TORINO


      COMUNICATO RSU EDS ITALIA MILANO

      LUNEDI' 22 GIUGNO SCIOPERO DEI LAVORATORI METALMECCANICI DI MILANO E TORINO PER LE PRIME QUATTRO ORE DELLA GIORNATA, CON ASSEMBLEA E PRESIDIO DEI LAVORATORI DAVANTI ALL' INGRESSO DELLA SEDE DI VIA MEDICI DEL VASCELLO.
      SCIOPERIAMO INSIEME AI COLLEGHI DEL CONTRATTO ENERGIA DI SERVIZI ICT.
      TUTTI SOTTO LA SEDE EDS DI MILANO A MANIFESTARE CON UN PRESIDIO PER IL MANTENIMENTO DEL NOSTRO POSTO DI LAVORO.
      SCIOPERIAMO CONTRO LO SMEMBRAMENTO DEL NOSTRO GRUPPO.
      SCIOPERIAMO PER CHIEDERE CON FORZA AD EDS/HP DI ESPLICITARE A TUTTE LE RSU DI TUTTE LE RAGIONI SOCIALI, DOPO INNUMEREVOLI RICHIESTE GIUNTE ANCHE DAL MINISTERO, UN PIANO INDUSTRIALE CREDIBILE.
      SCIOPERIAMO PER CHIEDERE ALL' AZIENDA DI AVERE IL CORAGGIO DI DIRE ANCHE AI LAVORATORI METALMECCANICI COSA GLI ASPETTA NEI PROSSIMI MESI.
      SCIOPERIAMO CONTRO I NUOVI TAGLI OCCUPAZIONALI GIA' ANNUNCIATI A TUTTI I DIPENDENTI DALLA STESSA CORPORATE.
      SCIOPERIAMO CONTRO L' INDISCRIMINATO USO DEL BEST SHORING (L' AZIENDA HA GIA' DICHIARATO DI VOLER ARRIVARE AD UNA PERCENTUALE DI UTILIZZO DEL 50%) CHE VA' A DISCAPITO NON SOLO DEI NOSTRI POSTI DI LAVORO, MA ANCHE DELLA QUALITA' DEI SERVIZI CHE ANDIAMO AD OFFRIRE AI NOSTRI CLIENTI, IL TUTTO SACRIFICATO IN RAGIONE DI UN MAGGIOR UTILE SENZA DOMANDARCI SE POI TUTTO QUESTO CI PERMETTERA' IN FUTURO DI RINNOVARE I CONTRATTI.

      RSU SICT MILANO
      RSU EDS ITALIA MILANO

      Anche negli obiettivi di Beppe Grillo

      mercoledì 17 giugno 2009

      Anche Oliviero Beha si interessa dei nostri problemi

      martedì 16 giugno 2009

      Comunicato RSU Eni Corporate di Roma Laurentina-Di Dono per Servizi ICT

      I drammatici problemi occupazionali di Servizi ICT

      Le pesanti responsabilità di Eni e HP

      La RSU Eni Corporate Laurentina / Di Dono sostiene le azioni di lotta dei lavoratori Servizi ICT dovute ai problemi occupazionali annunciati da HP, e che riguardano e impattano ex colleghi Eni, pur in presenza di un contratto di servizio appena rinnovato con Eni per un valore di circa 550 milioni di euro nel triennio 2009-2011.

      La RSU ritiene fondamentale e imprescindibile l’impegno non solo di HP ma anche di Eni, responsabile moralmente e materialmente della soluzione organizzativa in essere e della sua attuazione; un impegno da finalizzare al mantenimento dei posti di lavoro messi incredibilmente in discussione.

      L’auspicio di un immediato superamento delle criticità è legato alla concreta ricerca di soluzioni responsabili, non legate a una concezione strabica dell’economia che porta i lavoratori a subire le regole del Mercato Globale in termini di costo del lavoro, e, di converso, la multinazionale HP a godere dei vantaggi di un rapporto privilegiato con Eni, cioè con il più grande gruppo industriale italiano, il cui maggiore azionista è lo Stato.

      Nel caso in cui HP persista nelle intenzioni di taglio dei posti di lavoro, la RSU ritiene che Eni debba intervenire decisamente sul fornitore, oppure, reintegrare direttamente i lavoratori colpiti da questa scellerata decisione.

      Il rinnovo dell’accordo sulla erogazione del servizio di gestione delle infrastrutture IT rappresenta infatti un elemento di continuità con scelte pregresse che non possono prescindere dall’impiego di tutte le risorse Servizi ICT operanti in Italia.

      Il nuovo accordo è tuttora legato a questo presupposto, e non può essere ricondotto da HP a delocalizzazione dei processi con modalità e soluzioni off-shore che avvantaggiano solo il fornitore con gravi impatti sociali nel nostro paese, nel nostro territorio, sulle risorse Servizi ICT, sui nostri ex-colleghi.

      La RSU richiede infine all’Azienda che diventi vincolante nella stesura di accordi di fornitura di rilevante impegno economico la definizione di clausole di garanzia, che abbiano valore per tutto il periodo della durata dell’accordo, affinché non intervengano criticità occupazionali nell’azienda fornitrice.

      Un buon contratto, magari con risparmio economico, non può determinare conseguenze socialmente irresponsabili; non è e non potrà essere mai una aspirazione della nostra Eni.

      15 giugno 2009 - RSU Eni Corporate Laurentina – Di Dono

      Comunicato stampa apparso su METRO edizione ROMA 15.06.2009

      lunedì 15 giugno 2009

      Sciopero 15 Giugno 2009







      venerdì 12 giugno 2009

      Testo comunicato stampa che verrà pubblicato a pagamento sul giornale Metro

      Quello che segue è il testo del comunicato stampa che abbiamo preparato per l'inserzione sul giornale METRO, uno dei quotidiani gratuiti più letti a Roma. L'intenzione è quella di farlo pubblicare verso la fine della prossima settimana. Il costo della pubblicazione su una mezza pagina è di 1250 euro, raccolti tramite una colletta a Pomezia e a Roma.

      L'assemblea di Pomezia ha anche deciso una seconda pubblicazione, sullo stesso giornale, per la settimana successiva.

      In riferimento al testo sottostante, ribadiamo che quando ci riferiamo agli informatici ex-ENI intendiamo tutti i dipendenti Servizi ICT, indipendentemente dalla effettiva provenienza della singola persona. Sindacalmente riteniamo infatti che le garanzie occupazionali citate nell'accordo di cessione da Enidata a EDS del dicembre del 1998, siano atto costitutivo della società e garantiscano quindi tutti i dipendenti Servizi ICT, non solo quelli di provenienva ENI. Per noi, per definizione, ogni dipendente SICT è un "ex-ENI"...
      RSU Servizi ICT CentroSud

      COMUNICATO STAMPA

      LA ROTTAMAZIONE DEGLI INFORMATICI EX-ENI

      Anche gli ex-dipendenti ENI di Servizi ICT nel mega-taglio di 15 mila informatici europei effettuato da HP

      In questi mesi, moltissimi lavoratori stanno subendo la tragedia della perdita dei propri posti di lavoro a causa della crisi economica mondiale. Tra i tanti casi, però, ve ne sono alcuni nei quali la crisi viene utilizzata dalle aziende come puro pretesto per ottenere maggiori profitti a danno dei lavoratori.

      Emblematico è il caso di Servizi ICT, società di informatica appartenente ad EDS, la multinazionale texana leader dei servizi d’outsourcing acquisita nell’estate scorsa da HP, di cui vi raccontiamo brevemente la storia.

      Nel 2002 il Gruppo ENI completa la cessione della gestione dei propri sistemi informatici ad EDS. L’operazione prevede la cessione di diverse centinaia di dipendenti ENI verso Servizi ICT, società costituita appositamente da EDS. Gli accordi sindacali di cessione del personale includono garanzie occupazionali e prospettive professionali per i lavoratori ceduti.

      Nel 2008 la multinazionale californiana Hewlett Packard (HP) acquista EDS, creando il secondo gruppo informatico al mondo, composto da circa 300 mila dipendenti. HP decide immediatamente di recuperare il costo dell’acquisto, operando nel biennio 2009-2010 un consistente taglio di dipendenti, che, ad oggi, prevede in Europa l’espulsione di oltre 15 mila lavoratori, 5 mila dei quali già usciti.

      Nel 2009 Servizi ICT ed ENI rinnovano, con affidamento diretto, il contratto di servizio per il triennio 2009-2011 per la gestione dei sistemi informatici ENI; un contratto dal valore orientativo di circa 550 milioni di euro.

      Immediatamente dopo la firma del rinnovo del contratto, HP decide di liquidare la maggior parte degli informatici ex-ENI, per trasferire i servizi all’estero verso lavoratori a bassissimo costo.

      Il calo nella qualità dei servizi è sicuro, ma HP ne ricava la certezza di aumentare i propri profitti.

      Nell’anno 2009 si prevede il taglio di un lavoratore Servizi ICT su quattro (116 esuberi su 450 dipendenti, 15 dei quali già usciti tramite incentivi e gli altri 101 da mettere in mobilità entro i primi di agosto), ma si prospetta uno scenario nel quale entro il 2011 il progressivo trasferimento delle attività porterebbe al sostanziale svuotamento di dipendenti.

      I lavoratori vengono trattati come rifiuti non riciclabili. Persone che hanno tra i poco meno di 40 e i poco più di 50 anni; che dispongono di un’elevata professionalità e che sono abituate ad adeguare le proprie conoscenze e le proprie capacità all’evoluzione tecnologica e alle mutate esigenze organizzative. Ma la qualità professionale non sembra più interessare l’azienda.

      Un’operazione eseguita nella spietata logica del Mercato Globale, tutta orientata al profitto. Se non che, le regole del Mercato prevederebbero che i contratti di servizio vengano assegnati tramite gara e non tramite accordi ad affidamento diretto, finora giustificati proprio dalla presenza del “costoso” personale ex-ENI di cui HP vuole frettolosamente disfarsi.

      Pertanto, mentre i lavoratori ex-ENI devono rispondere alle regole del Mercato Globale e competere con i costi dei lavoratori cinesi ed indiani, la multinazionale HP può godere di un rapporto privilegiato con ENI e venire tutelata nel rapporto con il più grande gruppo industriale italiano, il cui maggiore azionista è lo Stato.

      Come risultato i lavoratori italiani finiscono nel cassonetto, riversandone i costi sociali sullo Stato italiano e sulla collettività dei cittadini italiani, mentre la multinazionale straniera può godere dell’incremento dei propri profitti.

      Servizi ICT dispone di contratti che portano lavoro in abbondanza e un ottimo fatturato, questi licenziamenti non sono giustificati.

      ENI ed EDS/HP devono rispettare gli impegni presi al momento delle cessioni di ramo d’azienda: sono stati promessi lavoro e crescita professionale. Dove sono andati a finire?

      I lavoratori Servizi ICT faranno scioperi, terranno manifestazioni, pubblicheranno comunicati e chiederanno tavoli ministeriali fino a quando non verrà rispettato il loro diritto di mantenere il proprio posto di lavoro.

      11 giugno 2009

      RSU Servizi ICT CentroSud
      RSU Servizi ICT Milano

      SCIOPERO E MANIFESTAZIONE LUNEDI' 15 GIUGNO 2009

      LUNEDI' 15 GIUGNO 2009 CONFERMATO LO SCIOPERO SERVIZI ICT DI 8 ORE.

      MANIFESTAZIONE A ROMA DAVANTI ALLA SEDE DELL'ENI DI PL.E ENRICO MATTEI DALLE ORE 8.30

      MANIFESTAZIONE A MILANO DAVANTI ALLA SEDE EDS DI VIA MEDICI DEL VASCELLO

      PARTECIPERA' ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA UNA RAPPRESENTANZA DI LAVORATORI DEI PRESIDI PERIFERICI

      PER DIFENDERE I POSTI DI LAVORO E' FONDAMENTALE ADERIRE ALLO SCIOPERO E PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA MANIFESTAZIONE. DOBBIAMO ESSERE TUTTI PRESENTI E FARCI NOTARE

      FAREMO DELLE RIPRESE VIDEO E DELLE INTERVISTE, CHE VERRANNO PUBBLICATE SU YOU TUBE E SU DELLE WEB TV

      MANCANO SOLO 50 GIORNI ALLA SCADENZA DEI 101 LICENZIAMENTI. AGISCI!

      RSU Servizi ICT Milano

      giovedì 11 giugno 2009

      Comunicazione

      Si ricorda a tutti i Dipendenti che è possibile inviare attraverso l'indirizzo di posta elettronica blogsict.writer@blogger.com articoli da pubblicare sul Blog.

      Sciopero 12 Giugno 2009 - Annullato

      I COMITATI DI LOTTA DEI LAVORATORI SERVIZI ICT DI MILANO E DI POMEZIA HANNO DECISO DI ANNULLARE, PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, LO SCIOPERO DI VENERDI' 12 GIUGNO. PERTANTO INVITIAMO I LAVORATORI A VENIRE REGOLARMENTE AL LAVORO NELLA GIORNATA DI VENERDI'

      GLI SCIOPERI PREVISTI NELLE GIORNATE DI VENERDI' E LUNEDI' NELLE SETTIMANE DAL 15 GIUGNO AL 10 AGOSTO P.V. VENGONO CONFERMATI. LE MODALITA' OPERATIVE VERRANNO INDICATE LA PROSSIMA SETTIMANA.

      VIENE CONFERMATO IL BLOCCO DEGLI STRAORDINARI, DELLA DISPONIBILITA', DELLE ATTIVITA' WEEKEND SINO A NUOVE DISPOSIZIONI DELLE RSU

      PERMANE IL BLOCCO TOTALE DELLA REPERIBILITA' FINO A DIVERSA COMUNICAZIONE.

      RSU Servizi ICT MILANO

      Lettera aperta dei lavoratori Presidi Periferici SICT

      Mancano 60 giorni alla chiusura dei nostri siti periferici e al nostro licenziamento.

      Il trascorrere del tempo è per noi motivo di grande ansia, siamo sfibrati da questa situazione di fronte alla quale alcune volte ci sentiamo impotenti, ma non ci siamo arresi, abbiamo una grande voglia di lottare, di difendere il diritto di tutti noi al lavoro e di tutelare il futuro delle nostre famiglie.

      Come madri e padri di famiglia siamo consapevoli del grande sacrificio economico a cui siamo chiamati aderendo alle giornate di sciopero dei prossimi giorni, ma è l’unico efficace strumento di lotta che abbiamo in difesa dei nostri posti di lavoro.

      Non lasciateci combattere da soli, non è assolutamente il momento di favorire questa azienda creando delle inutili divisioni fra lavoratori o nei confronti del sindacato, inseguendo false promesse che la società non manterrà mai, dal momento che viene meno anche agli accordi sindacali.

      Dobbiamo rimanere uniti e compatti nella lotta, per far sentire la nostra pressione e tentare di bloccare i primi 101 licenziamenti, forzando l’azienda a un ripensamento, considerando che non sarebbero gli ultimi, dal momento che, come sapete, sono stati annunciati dei nuovi ulteriori tagli di personale.

      Noi parteciperemo agguerriti alla manifestazione che si terrà a Roma, ci troverete in prima fila a mostrare le nostre facce e a far sentire la nostra voce, perché noi non siamo dei numeri ma delle persone…

      Speriamo di vedere tanti nostri colleghi a manifestare insieme a noi.

      Grazie

      I lavoratori Servizi ICT dei presidi periferici

      MANIE OSSESSIVE COMPULSIVE


      Comunicato a tutti i lavoratori a firma del Coordinamento Nazionale Rsu EDS HP Italia e EDS HP Italia Software, della RSU Servizi ICT Centro Sud e della RSU Servizi ICT Milano

      Manie ossessive compulsive

      Il taglio dei salari richiesti a mezzo mondo non basta più. Con il secondo trimestre flettono le vendite ma non i profitti ed oramai è un’ ossessione per la company. E allora pronti altri 5700 licenziamenti in Europa. Arriviamo a 15.300. Un operazione che ha le dimensioni di Opel se non peggio.

      Altri tagli per i lavoratori HP e EDS
      Alla recente riunione del Comitato Aziendale Europeo HP EDS tenutosi il 28 maggio, sono state annunciate nuove misure di ristrutturazione e riduzione dei costi da parte del gruppo HP.

      In sostanza, si annunciano circa altri 5700 licenziamenti, la delocalizzazione verso un paese dell’est di attività produttive attualmente in carico presso gli stabilimenti di Erskine (UK) e Guelstein (DE), l’accelerazione dello spostamento delle attività di System Integrations/Sviluppo software applicativo verso i siti Bestshore con l’obbiettivo di raggiungere la migrazione del 50% di queste, il raggruppamento in una società posseduta da HP e denominata CDS dei lavoratori TS e EDS che operano nelle attività "break & fix" (assistenza HW). In CDS confluiranno anche lavoratori che attualmente operano per le stesse attività presso società di sub-contractors. Per i paesi dove non esiste ancora CDS nulla è dato sapere ma è evidente che la strategia dello spin-off è resuscitata alla grande.

      Sebbene esista in ragione dell’attuale crisi generale, una flessione dei consumi dei prodotti HP, rimangono solidi i profitti e le quote di mercato del gruppo. Appare evidente che la multinazionale intendete utilizzare il pretesto della crisi per accelerare il processo di destrutturazione (ristrutturazione) in vista della possibile ripresa dell’economia mondiale facendo pagare tutto ai lavoratori.

      Queste misure si aggiungono ai 9600 tagli annunciati a settembre 2008 di cui circa metà già conseguiti. A questo riguardo è di qualche giorno l’ultima iniziativa di lotta, questa volta dei colleghi tedeschi, di cui potete vedere un video

      Ai tagli dei posti di lavoro si era aggiunto il taglio dei salari del 5% annunciato nel gennaio 2009. E’ utile ricordare che ai lavoratori di mezza Europa invitati ad aderire a questa richiesta NON è stata data alcuna garanzia occupazionale. Con gli annunci fatti all’ultimo CAE, diventano chiare le ragioni. Vale la pena citare una risposta del management fatta al CAE: "beh, se li licenziamo gli riconosceremo le mensilità intere". Noi diciamo "cornuti e mazziati".

      Comunque la si metta l’aggressione HP ai lavoratori ha raggiunto circa le 16.000 unità. E’ una cifra enorme che fa impallidire le 11.000 paventate per Opel. La questione HP deve essere al centro delle attenzioni delle istituzioni governative del nostro paese, delle forze politiche, delle istituzioni europee.

      Queste vicende vanno ad incastrarsi con un quadro nazionale che ha visto le organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori impegnati in queste settimane, a contrastare i comportamenti di HP Italia in merito ai trasferimenti del personale previsti dal piano di integrazione, sulla questione del contratto ENI, sul problema più generale di un piano industriale che continua a essere latitante nei tavoli aperti presso il Ministero.

      Perché respingiamo gli accordi sul trasferimento dei lavoratori

      Nelle scorse settimane l’azienda ha inviato alle organizzazioni Sindacali le comunicazioni, previste per legge, in merito al trasferimento dei 388 lavoratori di HP verso EDS e della incorporazione dei lavoratori EDS Software e EDS Consulting in EDS Italia. I trasferimenti previsti al 1 giugno per HP, sono stati rinviati al 1 agosto per necessità organizzative. I trasferimenti per EDS Software ed EDS Consulting sono previsti al 1 luglio.

      Abbiamo, in tutte le sedi preposte, respinto qualsiasi consenso alle procedure. Le ragioni sono insite nel testo delle lettere relative alle procedure inviate dall' azienda che recitano più o meno:

      "Pare inoltre doveroso informarvi che, come già annuncialo anche in sede ministeriale, il predetto processo di integrazione tra i due gruppi EDS ed HP sì completerà anche attraverso un necessario processo di riorganizzazione e ristrutturazione che coinvolgerà anche la società HP/EDS Italia, il cui impatto sui dipendenti interessati al trasferimento è, tuttavia, al momento non prevedibile."

      Appare evidente che sottoscrivere tale testo da parte del Coordinamento Nazionale delle RSU e dalle OO.SS., significava precostituire un consenso verso ipotesi oscure e pericolose di cui le vicende SICT sono diventate un prologo eloquente. Verso i lavoratori HP, che pure avevano sottoscritto un accordo di mobilità incentivata, è evidente che la procedura rischiava di sottrarre i lavoratori designati al trasferimento dai benefici di questo accordo per inviarli ad un destino "spericolato". E’ facile comprendere come possano impattare le nuovi misure di ristrutturazione che sono state annunciate su tutto questo.
      Inutile dire che, anche senza accordo con il sindacato, l’azienda procederà con il passaggio dei lavoratori interessati in base ai termini stabiliti dalla legge.
      E’ importante ricordare che insieme ai lavoratori HP arriveranno in EDS anche 38 dirigenti HP, come se i nostri non bastassero.

      ENI è un problema di tutti

      Le vicende dei colleghi di SICT in relazione alla proiezione al ribasso del contratto ENI per i prossimi anni è un problema di tutti per due buoni motivi.

      In termini diretti perchè HP Italia ha pensato bene di procedere, per la prima volta nella storia delle relazioni sindacali di tutto il gruppo, con l’apertura unilaterale di una procedura di licenziamento collettivo, detta anche mobilità, per 101 dipendenti SICT. Questo è inaccettabile ora ed è inaccettabile per il futuro di tutti noi. La ricerca di percorsi condivisi e non traumatici era stata dichiarata dall’attuale amministratore delegato presso il Ministero dello Sviluppo economico.

      In secondo luogo perché su quel contratto operano non solo gli oltre 400 lavoratori di SICT ma anche circa 250 colleghi EDS e oltre 200 esterni. La politica commerciale di ENI che ridurrà di 17 milioni di euro il contratto dell’arco dei prossimi anni, mette a repentaglio il lavoro di tutti.
      ENI e HP-EDS Italia non possono ora pensare, dopo essere stati felici amanti per molti anni, di liberarsi dei lavoratori manco fossero figli illegittimi.

      Piano industriale vo’ aspettando

      L’incontro del 5 giugno al Ministero dello Sviluppo Economico è stato disertato dall’azienda. Le organizzazioni sindacali, le rappresentanze sindacali ed il Ministero attendono ancora la presentazione di un Piano Industriale degno di questo nome.

      Non lo è certo il piano di DIS-integrazione presentato nei mesi scorsi. Vogliamo risposte chiare in merito alle strategie complessive di HP e EDS in Italia. Risposte chiare in merito al futuro dei siti produttivi, agli eventuali impatti su piani di best shoring delle attività, al progetto di eventuali "spin off" verso la CDS di turno.

      E poiché oramai per noi è chiaro che in questo nuovo gruppo HP si è creata una linea diretta che va dallo scaffale del centro commerciale sino alla scrivania del più remoto collega impegnato in chissà quale servizio, questo piano lo vogliamo unitario ed integrato e non a pezzi e bocconi secondo convenienza e interlocuzione di turno.

      E lo vogliamo subito, prima che al prossimo trimestre le manie oramai ossessive compulsive di questa coorporate ci presentino l’ennesimo piano di tagli che porterà di fatto alla nostra lenta ed inesorabile "distruzione".

      Coordinamento Nazionale Rsu EDS HP Italia e EDS HP Italia Software
      RSU SICT Centro Sud
      RSU SICT Milano

      Roma, 11 Giugno 2009

      Comunicati, informazioni e foto le trovi quì




      mercoledì 10 giugno 2009

      Assemblea generale retribuita


      Assemblea generale retribuita
      Lavoratori Servizi ICT di MILANO

      Giovedì 11 Giugno 2009
      dalle 10.00 alle 11.00
      SEDE VIA MEDICI DEL VASCELLO
      SALA MENSA


      Ordine del Giorno
      • Relazione su quanto fatto e coordinare le iniziative di lotta dei prossimi giorni decise dai comitati di lotta di Pomezia e di Milano
      • Richiesta incontro PDP


      Ribadiamo a tutti i lavoratori la fondamentale importanza nell'aderire TUTTI alle iniziative di lotta.

      Il nostro futuro è legato al successo della trattativa sindacale e la qualità di questa è determinata dal sostegno delle lotte dei lavoratori, inclusi il blocco della reperibilità e delle attività fuori orario.

      Invitiamo i reperibili a partecipare numerosi


      Partecipate TUTTI e siate puntuali


      RSU SICT MILANO

      martedì 9 giugno 2009

      Ministero dello Sviluppo Economico - Verbale di riunione 05/06/2009

      Ministero dello Sviluppo Economico
      Dipartimento per la Competitività
      Direzione Generale per la Politica Industriale
      Unità per la Gestione delle Vertenze delle Imprese in Crisi

      Verbale di riunione 05/06/2009
      dal sito del: Ministero dello Sviluppo Economico



      Incontro di venerdì 5 giugno 2009


      Coordinamento Nazionale Rsu EDS Italia (HP Company)
      ASSENTI INGIUSTIFICATI

      Venerdì 5 giugno abbiamo deciso come OO.SS. e Coordinamento Nazionale delle RSU EDS di chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico di mantenere l’appuntamento che avevamo fissato IN MODO CONDIVISO con tutte le parti nel precedente incontro malgrado L’ASSENZA INGIUSTIFICATA da parte della nostra cara e amata azienda.


      Il Ministero ha accettato questa nostra richiesta e quindi si è incontrato con le parti sindacali.


      Il Ministero, nella persona del Dottor Castano, ha chiaramente voluto sottolineare che:

      • la data dell’incontro prevista per il 5 giugno era stata, come detto sopra, decisa unitariamente tra tutte le parti, compresa l’azienda;

      • trova discutibile l’atteggiamento aziendale che di fatto si sta sottraendo, da oltre 6 mesi, alla reiterata richiesta da parte delle OO.SS. e del Coordinamento Nazionale delle RSU di ottenere la presentazione di un vero Piano Industriale che faccia comprendere in modo chiaro come l’azienda HP intende mantenere e sviluppare i siti produttivi, i livelli occupazionali, la formazione, le proprie commesse etc.;

      • trova assolutamente preoccupante il provvedimento aziendale che unilateralmente ha aperto una mobilità per 101 lavoratori della società del gruppo Servizi ICT (di cui era presente una delegazione della RSU Roma Centro);

      • lo scenario nuovo rappresentato dalle OO.SS. e dal Coordinamento nazionale delle RSU a seguito dell’ultimo incontro Europeo del CAE avuto a Londra fa emergere per il futuro un quadro che rischia di depauperare in modo pesante la professionalità dei lavoratori HP-EDS.

      Al tavolo le OO.SS. ed il Coordinamento Nazionale delle RSU hanno richiesto che il Ministero mantenga alta l’attenzione su tutta la situazione presente in HP-EDS, che il Ministero garantisca una presenza attiva e di vigilanza nei confronti di quella che rappresenta una delle più importanti realtà industriali del nostro paese, con all’interno importanti gare pubbliche, che il Ministero provveda a riconvocare la nostra cara ed amata azienda ad un confronto il più possibile costruttivo. Il tutto a "bocce ferme" come uso dire.

      Il Ministero si è impegnato con le parti sindacali ad inviare all’azienda una richiesta di nuovo incontro che comprenda i punti e le questioni importanti che sono emerse dal confronto.

      A noi lavoratori le dovute considerazioni rispetto a questo atteggiamento aziendale che da una parte si prende gli elogi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per non aver intrapreso azioni non condivise e unilaterali e poi a distanza di pochi giorni apre una mobilità secca (ovvero te ne devi andare a casa!!!) per 101 lavoratori di Servizi ICT, che da un’altra parte fa intendere che il piano C, D (non siamo solo numeri ma siamo diventati lettere!!!) sarà affrontato con percorsi condivisi (contrariamente alle grandi preoccupazioni che il sindacato sta manifestando in questi mesi) e poi su fogli di carta che girano in azienda scrive che non basteranno gli interventi "volontari", che da un’altra ancora invia il video dei bei racconti e delle belle intenzioni e poi il giorno dopo si nega ad un confronto di alto livello come quello istituzionale. Il tutto in uno scenario di tagli occupazionali, best-shore alla massima potenza, spin-off, cessioni di attività.

      Questa è l’azienda che dobbiamo affrontare. In nome della "Crisi"!

      domenica 7 giugno 2009

      Sciopero 8 Giugno 2009 - Annullato

      I COMITATI DI LOTTA DEI LAVORATORI SERVIZI ICT DI MILANO E DI POMEZIA HANNO DECISO DI ANNULLARE, PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, LO SCIOPERO DI LUNEDI' 8 GIUGNO. PERTANTO INVITIAMO I LAVORATORI A VENIRE REGOLARMENTE AL LAVORO NELLA GIORNATA DI LUNEDI'.

      GLI SCIOPERI PREVISTI NELLE GIORNATE DI VENERDI' E LUNEDI' NELLE SETTIMANE DAL 12 GIUGNO AL 10 AGOSTO P.V. VENGONO CONFERMATI. LE MODALITA' OPERATIVE VERRANNO INDICATE LA PROSSIMA SETTIMANA.

      VIENE PROROGATO IL BLOCCO DEGLI STRAORDINARI, DELLA DISPONIBILITA', DELLE ATTIVITA' WEEKEND E DELLE ATTIVITA' FUORI ORARIO FINO ALLE ORE 8:00 DI VENERDI' 12 GIUGNO.

      PERMANE IL BLOCCO TOTALE DELLA REPERIBILITA' FINO A DIVERSA COMUNICAZIONE.

      LUNEDI' VI COMUNICHEREMO I RISULTATI DEGLI INCONTRI DI DOMANI A ROMA CON LE STRUTTURE METALMECCANICHE E CON IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO.

      RSU Servizi ICT MILANO

      giovedì 4 giugno 2009

      Sciopero 5 Giugno 2009 - Annullato

      I COMITATI DI LOTTA DEI LAVORATORI SERVIZI ICT DI MILANO E DI POMEZIA HANNO DECISO DI ANNULLARE, PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, LO SCIOPERO DI DOMANI, VENERDI' 5 GIUGNO. PERTANTO INVITIAMO I LAVORATORI A VENIRE REGOLARMENTE AL LAVORO NELLA GIORNATA DI DOMANI.

      COMUNICHEREMO TRA BREVE LE DECISIONI DEI COMITATI PER LO SCIOPERO DI 8 ORE INDETTO PER LUNEDI' 8 GIUGNO

      DOMANI, VENERDI' 5 GIUGNO, LE RSU E LE STRUTTURE SINDACALI METALMECCANICHE E DELL'ENERGIA SI INCONTRERANNO A ROMA PER UN COORDINAMENTO E UN'ANALISI DELLA SITUAZIONE AZIENDALE AL FINE DI VALUTARE INIZIATIVE CONGIUNTE.


      LE STRUTTURE SINDACALI METALMECCANICHE INTENDONO INOLTRE INCONTRARE IL DOTT. CASTANO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, PRESENTANDOSI ALL'APPUNTAMENTO PREVISTO PER DOMANI POMERIGGIO ANCHE IN ASSENZA DELL'AZIENDA.

      SE QUESTA OPPORTUNITA' VENISSE CONFERMATA, CERCHEREMO DI PARTECIPARE ANCHE NOI.


      RSU Servizi ICT MILANO

      mercoledì 3 giugno 2009

      SCIOPERO SERVIZI ICT TUTTI I VENERDI' E TUTTI I LUNEDI' FINO AL 10 AGOSTO

      A seguito dell'apertura della procedura di mobilità nei confronti di 101 lavoratori di Servizi ICT, le RSU dichiarano, oltre allo sciopero già dichiarato per il 5 giugno p.v., le seguenti iniziative di lotta:

      SCIOPERO DEI LAVORATORI SERVIZI ICT PER L'INTERA GIORNATA
      TUTTI I VENERDI' E TUTTI I LUNEDI' DAL 5 GIUGNO AL 10 AGOSTO 2009

      ------------------------------------------------------------------------------

      IL PERSONALE SICT IN STATO DI AGITAZIONE NON PUO' ESSERE SOSTITUITO NELLE PROPRIE ATTIVITA' DA PERSONALE ESTERNO O DA COLLEGHI CON ALTRI CCNL.

      DIFFIDIAMO L'AZIENDA DAL PROCEDERE OLTRE CON TALI INIZIATIVE.

      ABBIAMO SUGGERITO AI LAVORATORI COME RENDERE PALESI TALI VIOLAZIONI, CONTATTATE LE RSU O I COMPONENTI DEI COMITATI PER OTTENERE INFORMAZIONI IN MERITO. SEGNALATECI LE SOSTITUZIONI DI PERSONALE NELLE ATTIVITA', PROCEDEREMO CON LE DENUNCIE.

      venerdì 29 maggio 2009

      Legge 23 luglio 1991, n.223

      Cliccando quì trovate la legge n. 223 23 Luglio 1991

      Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro

      COMUNICATO SINDACALE FERIE


      Si ricorda a tutti i colleghi di Servizi ICT che le RSU, dato l'attuale stato di rapporti con l'azienda, hanno sospeso unilateralmente l'accordo sulla fruizione delle ferie.

      Tale accordo nasceva da una volontà di collaborazione per alleggerire i costi aziendali, ma non ha senso collaborare con un'azienda che licenzia.

      Pertanto attualmente:

      • Non sussiste alcun obbligo di consumare le ferie 2009 entro l'anno 2009
      • Il 1° giugno non è una giornata di chiusura aziendale

      RSU SICT MILANO

      giovedì 28 maggio 2009

      COMUNICATO SINDACALE CONGIUNTO DELLE RSU MILANO ROMA

      Dove sono le soluzioni "morbide", "non traumatiche", "condivise" e "volontarie" per i restanti 380 Lavoratori EDS che HP ha deciso di tagliare in Italia? La verità è che HP ignora gli accordi firmati negli scorsi anni con i Sindacati dell’energia e prende per il naso i Sindacati metalmeccanici e il Ministero dello Sviluppo Economico!

      101 licenziamenti in Servizi ICT
      con mobilità senza incentivi (l. 223/91)

      Ormai è evidente che lo "scarico dei 101" è solo il primo della lista, e che in Servizi ICT nessuno si salva. Non vi sono questioni di qualità o di caratteristiche professionali.

      OGNUNO HA L’IMPEGNO DI DIFENDERE IL POSTO DI LAVORO PROPRIO E QUELLO DEI COLLEGHI.


      Per salvaguardare il nostro futuro rispettiamo con la massima determinazione:

      • il blocco totale degli straordinari, della disponibilità e delle attività weekend
      • il blocco TOTALE della reperibilità (incluso incident e problem)


      Sono poche azioni concrete, ma di grande effetto sul servizio, se esercitate da tutti.
      Dobbiamo essere assolutamente compatti nelle lotte sindacali, senza timori delle ritorsioni o delle pressioni che i nostri capi potrebbero essere indotti a fare, con scarsa convinzione, su di noi. Sia chiaro che con gli attuali scenari anche molti nostri capi avranno vita aziendale assai breve.

      NON COMUNICATE PREVENTIVAMENTE LA VOSTRA DECISIONE DI NON FARE LA REPERIBILITA’. Prendete il cellulare e all’inizio del vostro turno di reperibilità non accendete il telefonino. Non consegnate spontaneamente il cellulare. Se il vostro superiore ve lo chiede, fatevelo richiedere per iscritto e consegnatelo solo dopo che vi viene richiesto in tale forma.
      Qualsiasi forzatura vi venga posta, pretendete che venga messa per iscritto. Quindi, segnalateci tempestivamente ogni abuso o forzatura e ogni tentativo di variazione delle turnazioni previste.
      Inoltre, in considerazione della violazione aziendale delle clausole di tutela occupazionale presenti negli accordi firmati negli anni scorsi, le RSU Servizi ICT di Roma e di Milano ritengono necessario sospendere unilateralmente l’accordo di gestione delle ferie 2009. I Lavoratori, pertanto, da oggi non hanno alcun obbligo a rispettarne le regole.
      Comunicheremo nei prossimi giorni le ulteriori decisioni di lotta, in corso di determinazione dai comitati dei Lavoratori Servizi ICT di Pomezia e di Milano.

      RSU SERVIZI ICT MILANO
      RSU SERVIZI ICT CENTRO SUD

      mercoledì 27 maggio 2009

      COMUNICAZIONE APERTURA PROCEDURA DI MOBILITA'




      lunedì 25 maggio 2009

      Articolo pubblicato sul Cittadino del 16/05/2009

      COMUNICATO OOSS NAZIONALI






      Prot. 499/09Roma 22 maggio 2009

      COMUNICATO AI LAVORATORI


      Durante l'incontro odierno, svoltosi a Roma presso la sede di EDS, fra la direzione aziendale e la delegazione sindacale di Filcem Femca e Uilcem, si è prodotta la rottura della trattativa.
      HP/EDS infatti ha confermato la propria volontà di attivare unilateralmente la procedura di mobilità nei confronti di 101 lavoratori previsti come esuberi non ricollocabili dal piano di ristrutturazione aziendale.
      Le OO.SS. hanno ribadito con forza la netta contrarietà al progetto presentato e dichiarano la volontà di intensificare le azioni di lotta, utilizzando contestualmente tutti gli strumenti di pressione che si riterranno necessari.
      Nello specifico:
      chiederemo ad ENI e EDS il pieno rispetto degli accordi sottoscritti a salvaguardia dell'occupazione.
      Organizzeremo una manifestazione presso il Ministero dello Sviluppo economico, in occasione del prossimo incontro fra OO.SS. metalmeccaniche e Azienda previsto per il prossimo 5 giugno;
      chiederemo il pieno rispetto dello Statuto dei Lavoratori al fine di impedire all'azienda azioni che vanifichino il disagio prodotto dalle lotte che saranno programmate.

      Le Segreteria nazionali di Filcem, Femca e Uilcem e le RSU invitano i lavoratori a non lasciarsi intimidire dall'atteggiamento aziendale, ma di intensificare ogni azione utile alla unità di tutti i lavoratori ed aderire con convinzione alle azioni di lotta che verranno organizzate.

      Fraterni saluti

      Le Segreterie Nazionali
      FILCEM-CGIL FEMCA-CISL UILCEM-UIL














      FILCEM – CGILFEMCA – CISLUILCEM – UIL
      tel. 06.46200924
      fax. 06.4824246
      tel. 06.83034415/3
      fax. 06.83034414
      tel. 06.83034305
      fax. 06.83034307

      venerdì 22 maggio 2009

      ASSEMBLEA A MILANO LUNEDI' 25 MAGGIO


      Assemblea generale retribuita
      Lavoratori Servizi ICT di MILANO

      Lunedì 25 maggio 2009 - dalle 9,30 alle 11.00
      SALA MENSA

      Ordine del Giorno

      Relazione sull'incontro per i Piani Industriali di Servizi ICT del 21 maggio

      Partecipate TUTTI e siate puntuali

      COMUNICATO RSU EDS ITALIA MILANO

      Sta per iniziare il piano B

      Notiamo , con nostro grandissimo rammarico che, mentre tutti noi leggevamo il verbale pervenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e apprendevamo, con qualche perplessità, che il Dr. Castano era rimasto soddisfatto su un aspetto fonte delle nostre sempre più convinte preoccupazioni:

      "In conclusione del confronto, il Dr. Castano ha voluto sottolinerare l’importanza che questo continui in Sede ministeriale, sia per la strategicità che riveste il Gruppo nel Sistema italiano, in un settore che il Governo che sta seguendo con molta attenzione, sia per il grande numero di lavoratori coinvolti da questa importante operazione di fusione.
      Ha espresso soddisfazione per il fatto che gli "altri strumenti" traumatici, a cui tempo addietro era stato fato riferimento, non siano stati utilizzati, chiede quindi che si continui su questa strada."

      L'azienda contemporaneamente al tavolo di confronto con i colleghi di Servizi ICT decideva in maniera unilaterale di forzare i tempi e di passare all'attuazione del famoso piano B.
      Registriamo infatti che il confronto di ieri è stato interrotto subito, con le rappresentanze sindacali di Servizi ICT che hanno abbandonato il tavolo negoziale, a seguito della volontà espressa dall'Azienda di procedere, a breve, all'apertura della procedura di Mobilità Obbligatoria senza incentivi per 100 posizioni (sono nostri colleghi!!!) senza più rispettare gli impegni assunti ai tavoli ministeriali ed aziendali a tutela dei lavoratori, ma soprattutto ricorrendo a "strumenti" traumatici e unilaterali.

      Parliamoci chiaro: Mobilità vuole esclusivamente dire LICENZIAMENTI!!!!!!! 101 persone mandate a casa in via definitiva punto e basta!!!

      Tutto questo viene fatto all' indomani di una comunicazione inviata a tutti i dipendenti il 19 maggio dove viene posto l' accento sull' aspetto etico del gruppo HP/EDS, allegando il "numero zero" della newsletter sulla Responsabilità Sociale ed Etica.
      Parlare di etica e responsabilità sociale quando si licenziano 100 persone ci sembra assurdo oltre che di pessimo gusto.

      Come lavoratori di Eds Italia riteniamo necessario mobilitarci acconto ai colleghi di Servizi ICT per cui siamo certi che oltre alla nostra riconfermata solidarietà a breve saremo in campo con iniziative di lotta insieme al Coordinamento nazionale delle rsu.

      E' arrivato il momento di difendere la dignità di tutti i lavoratori e i nostri posti di lavoro perché oggi tocca ai colleghi del contratto energia, ma arriverà presto anche il turno dei lavoratori metalmeccanici.

      Milano, 22 maggio 2009 RSU EDS