Sta per iniziare il piano B
Notiamo , con nostro grandissimo rammarico che, mentre tutti noi leggevamo il verbale pervenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e apprendevamo, con qualche perplessità, che il Dr. Castano era rimasto soddisfatto su un aspetto fonte delle nostre sempre più convinte preoccupazioni:
"In conclusione del confronto, il Dr. Castano ha voluto sottolinerare l’importanza che questo continui in Sede ministeriale, sia per la strategicità che riveste il Gruppo nel Sistema italiano, in un settore che il Governo che sta seguendo con molta attenzione, sia per il grande numero di lavoratori coinvolti da questa importante operazione di fusione.
Ha espresso soddisfazione per il fatto che gli "altri strumenti" traumatici, a cui tempo addietro era stato fato riferimento, non siano stati utilizzati, chiede quindi che si continui su questa strada."
L'azienda contemporaneamente al tavolo di confronto con i colleghi di Servizi ICT decideva in maniera unilaterale di forzare i tempi e di passare all'attuazione del famoso piano B.
Registriamo infatti che il confronto di ieri è stato interrotto subito, con le rappresentanze sindacali di Servizi ICT che hanno abbandonato il tavolo negoziale, a seguito della volontà espressa dall'Azienda di procedere, a breve, all'apertura della procedura di Mobilità Obbligatoria senza incentivi per 100 posizioni (sono nostri colleghi!!!) senza più rispettare gli impegni assunti ai tavoli ministeriali ed aziendali a tutela dei lavoratori, ma soprattutto ricorrendo a "strumenti" traumatici e unilaterali.
Parliamoci chiaro: Mobilità vuole esclusivamente dire LICENZIAMENTI!!!!!!! 101 persone mandate a casa in via definitiva punto e basta!!!
Tutto questo viene fatto all' indomani di una comunicazione inviata a tutti i dipendenti il 19 maggio dove viene posto l' accento sull' aspetto etico del gruppo HP/EDS, allegando il "numero zero" della newsletter sulla Responsabilità Sociale ed Etica.
Parlare di etica e responsabilità sociale quando si licenziano 100 persone ci sembra assurdo oltre che di pessimo gusto.
Come lavoratori di Eds Italia riteniamo necessario mobilitarci acconto ai colleghi di Servizi ICT per cui siamo certi che oltre alla nostra riconfermata solidarietà a breve saremo in campo con iniziative di lotta insieme al Coordinamento nazionale delle rsu.
E' arrivato il momento di difendere la dignità di tutti i lavoratori e i nostri posti di lavoro perché oggi tocca ai colleghi del contratto energia, ma arriverà presto anche il turno dei lavoratori metalmeccanici.
Milano, 22 maggio 2009 RSU EDS
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