Coordinamento Nazionale Rsu EDS Italia (HP Company)
ASSENTI INGIUSTIFICATI
Venerdì 5 giugno abbiamo deciso come OO.SS. e Coordinamento Nazionale delle RSU EDS di chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico di mantenere l’appuntamento che avevamo fissato IN MODO CONDIVISO con tutte le parti nel precedente incontro malgrado L’ASSENZA INGIUSTIFICATA da parte della nostra cara e amata azienda.
Il Ministero ha accettato questa nostra richiesta e quindi si è incontrato con le parti sindacali.
Il Ministero, nella persona del Dottor Castano, ha chiaramente voluto sottolineare che:
Al tavolo le OO.SS. ed il Coordinamento Nazionale delle RSU hanno richiesto che il Ministero mantenga alta l’attenzione su tutta la situazione presente in HP-EDS, che il Ministero garantisca una presenza attiva e di vigilanza nei confronti di quella che rappresenta una delle più importanti realtà industriali del nostro paese, con all’interno importanti gare pubbliche, che il Ministero provveda a riconvocare la nostra cara ed amata azienda ad un confronto il più possibile costruttivo. Il tutto a "bocce ferme" come uso dire.
Il Ministero si è impegnato con le parti sindacali ad inviare all’azienda una richiesta di nuovo incontro che comprenda i punti e le questioni importanti che sono emerse dal confronto.
A noi lavoratori le dovute considerazioni rispetto a questo atteggiamento aziendale che da una parte si prende gli elogi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per non aver intrapreso azioni non condivise e unilaterali e poi a distanza di pochi giorni apre una mobilità secca (ovvero te ne devi andare a casa!!!) per 101 lavoratori di Servizi ICT, che da un’altra parte fa intendere che il piano C, D (non siamo solo numeri ma siamo diventati lettere!!!) sarà affrontato con percorsi condivisi (contrariamente alle grandi preoccupazioni che il sindacato sta manifestando in questi mesi) e poi su fogli di carta che girano in azienda scrive che non basteranno gli interventi "volontari", che da un’altra ancora invia il video dei bei racconti e delle belle intenzioni e poi il giorno dopo si nega ad un confronto di alto livello come quello istituzionale. Il tutto in uno scenario di tagli occupazionali, best-shore alla massima potenza, spin-off, cessioni di attività.
Questa è l’azienda che dobbiamo affrontare. In nome della "Crisi"!
Il Ministero ha accettato questa nostra richiesta e quindi si è incontrato con le parti sindacali.
Il Ministero, nella persona del Dottor Castano, ha chiaramente voluto sottolineare che:
- la data dell’incontro prevista per il 5 giugno era stata, come detto sopra, decisa unitariamente tra tutte le parti, compresa l’azienda;
- trova discutibile l’atteggiamento aziendale che di fatto si sta sottraendo, da oltre 6 mesi, alla reiterata richiesta da parte delle OO.SS. e del Coordinamento Nazionale delle RSU di ottenere la presentazione di un vero Piano Industriale che faccia comprendere in modo chiaro come l’azienda HP intende mantenere e sviluppare i siti produttivi, i livelli occupazionali, la formazione, le proprie commesse etc.;
- trova assolutamente preoccupante il provvedimento aziendale che unilateralmente ha aperto una mobilità per 101 lavoratori della società del gruppo Servizi ICT (di cui era presente una delegazione della RSU Roma Centro);
- lo scenario nuovo rappresentato dalle OO.SS. e dal Coordinamento nazionale delle RSU a seguito dell’ultimo incontro Europeo del CAE avuto a Londra fa emergere per il futuro un quadro che rischia di depauperare in modo pesante la professionalità dei lavoratori HP-EDS.
Al tavolo le OO.SS. ed il Coordinamento Nazionale delle RSU hanno richiesto che il Ministero mantenga alta l’attenzione su tutta la situazione presente in HP-EDS, che il Ministero garantisca una presenza attiva e di vigilanza nei confronti di quella che rappresenta una delle più importanti realtà industriali del nostro paese, con all’interno importanti gare pubbliche, che il Ministero provveda a riconvocare la nostra cara ed amata azienda ad un confronto il più possibile costruttivo. Il tutto a "bocce ferme" come uso dire.
Il Ministero si è impegnato con le parti sindacali ad inviare all’azienda una richiesta di nuovo incontro che comprenda i punti e le questioni importanti che sono emerse dal confronto.
A noi lavoratori le dovute considerazioni rispetto a questo atteggiamento aziendale che da una parte si prende gli elogi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per non aver intrapreso azioni non condivise e unilaterali e poi a distanza di pochi giorni apre una mobilità secca (ovvero te ne devi andare a casa!!!) per 101 lavoratori di Servizi ICT, che da un’altra parte fa intendere che il piano C, D (non siamo solo numeri ma siamo diventati lettere!!!) sarà affrontato con percorsi condivisi (contrariamente alle grandi preoccupazioni che il sindacato sta manifestando in questi mesi) e poi su fogli di carta che girano in azienda scrive che non basteranno gli interventi "volontari", che da un’altra ancora invia il video dei bei racconti e delle belle intenzioni e poi il giorno dopo si nega ad un confronto di alto livello come quello istituzionale. Il tutto in uno scenario di tagli occupazionali, best-shore alla massima potenza, spin-off, cessioni di attività.
Questa è l’azienda che dobbiamo affrontare. In nome della "Crisi"!
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