martedì 16 giugno 2009

Comunicato RSU Eni Corporate di Roma Laurentina-Di Dono per Servizi ICT

I drammatici problemi occupazionali di Servizi ICT

Le pesanti responsabilità di Eni e HP

La RSU Eni Corporate Laurentina / Di Dono sostiene le azioni di lotta dei lavoratori Servizi ICT dovute ai problemi occupazionali annunciati da HP, e che riguardano e impattano ex colleghi Eni, pur in presenza di un contratto di servizio appena rinnovato con Eni per un valore di circa 550 milioni di euro nel triennio 2009-2011.

La RSU ritiene fondamentale e imprescindibile l’impegno non solo di HP ma anche di Eni, responsabile moralmente e materialmente della soluzione organizzativa in essere e della sua attuazione; un impegno da finalizzare al mantenimento dei posti di lavoro messi incredibilmente in discussione.

L’auspicio di un immediato superamento delle criticità è legato alla concreta ricerca di soluzioni responsabili, non legate a una concezione strabica dell’economia che porta i lavoratori a subire le regole del Mercato Globale in termini di costo del lavoro, e, di converso, la multinazionale HP a godere dei vantaggi di un rapporto privilegiato con Eni, cioè con il più grande gruppo industriale italiano, il cui maggiore azionista è lo Stato.

Nel caso in cui HP persista nelle intenzioni di taglio dei posti di lavoro, la RSU ritiene che Eni debba intervenire decisamente sul fornitore, oppure, reintegrare direttamente i lavoratori colpiti da questa scellerata decisione.

Il rinnovo dell’accordo sulla erogazione del servizio di gestione delle infrastrutture IT rappresenta infatti un elemento di continuità con scelte pregresse che non possono prescindere dall’impiego di tutte le risorse Servizi ICT operanti in Italia.

Il nuovo accordo è tuttora legato a questo presupposto, e non può essere ricondotto da HP a delocalizzazione dei processi con modalità e soluzioni off-shore che avvantaggiano solo il fornitore con gravi impatti sociali nel nostro paese, nel nostro territorio, sulle risorse Servizi ICT, sui nostri ex-colleghi.

La RSU richiede infine all’Azienda che diventi vincolante nella stesura di accordi di fornitura di rilevante impegno economico la definizione di clausole di garanzia, che abbiano valore per tutto il periodo della durata dell’accordo, affinché non intervengano criticità occupazionali nell’azienda fornitrice.

Un buon contratto, magari con risparmio economico, non può determinare conseguenze socialmente irresponsabili; non è e non potrà essere mai una aspirazione della nostra Eni.

15 giugno 2009 - RSU Eni Corporate Laurentina – Di Dono

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