mercoledì 20 maggio 2009

HP: in arrivo 6mila licenziamenti

Articolo tratto da: Computerworld




Il fatturato di HP è sceso del 3% nell'ultimo trimestre terminato il 30 aprile, a 27,4 miliardi di dollari, e l'utile netto del 17%, a 1,7 miliardi. Pur essendo i risultati in linea con le previsioni degli analisti, il colosso di Palo Alto ha deciso di eliminare nei prosssimi 12 mesi 6mila posti di lavoro, in aggiunta ai quasi 25mila che sta tagliando in EDS, la società di servizi IT acquisita lo scorso agosto. I nuovi tagli equivalgono al 2% dell'intero organico di HP a livello mondiale (321mila addetti).
Per l'esercizio fiscale 2009, che termina a fine ottobre, HP prevede un calo del fatturato tra il 2% e il 5%, e il CEO Mark Hurd non si aspetta una ripresa degli investimenti IT entro quella data. "Ci sono clienti che dicono che stanno rinviando il più possibile i nuovi acquisti, e i CIO stanno ricevendo l'ordine di far funzionare le infrastrutture che hanno, e di essere molto selettivi nei nuovi progetti da avviare, o se possibile di evitare di farli partire".
Il calo di fatturato sarebbe stato molto peggiore se non fosse stato per i servizi, che grazie all'acquisizione di EDS sono raddoppiati a 8,5 miliardi di dollari. Quanto ai licenziamenti in corso nel colosso texano dei servizi IT, Hurd dichiara di aver eliminato circa la metà dei 24.600 posti di lavoro previsti.
Tutte le altre linee di offerta hanno registrato un calo di fatturato superiore al 20%: lo storage del 22%, i server midrange del 21%, i server 'industry standard' e i sistemi 'business critical' addirittura del 29%. Le vendite di pc desktop sono invece diminuite del 24%, e quelle di notebook del 13%, facendo calare del 19% i ricavi della divisione Personal Systems, mentre quelli delle stampanti sono scesi del 23%. Tra le poche aree in cui HP ha registrato una crescita ci sono il mercato cinese e quello americano consumer, anche se non molto consistente. "Credo che ci vorrà un altro trimestre per poter affermare che c'è una ripresa o qualcosa di simile", afferma Hurd.
Anche nel precedente trimestre HP aveva registrato un calo di fatturato e utili, e allora Hurd aveva reagito riducendo del 20% il suo stipendio, del 15% quello degli alti dirigenti, del 10% quello di altri responsabili, e del 5% quello di tutti gli altri dipendenti. A parte i licenziamenti in EDS, in quell'occasione Hurd aveva dichiarato in un messaggio ai dipendenti di non credere che una pesante riduzione del personale sarebbe stata la cosa migliore per HP in quel momento.

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