lunedì 29 giugno 2009

29/06/2009 - Nuovo decreto legge in Consiglio dei ministri

Il Governo accelera su riforme e misure anti-crisi

Nel provvedimento ci sono interventi mirati al rilancio del settore produttivo.

Detassazione degli utili alle imprese che investono e incentivi alle aziende che pur in un quadro congiunturale fortemente condizionato dagli effetti della crisi internazionale, decidono di non licenziare i dipendenti né di ricorrere alla cassa integrazione (proposta avanzata dal ministro del Welfare Sacconi)

Foto sciopero 24/06/2009 - ENI e rappresentanza Servizi ICT





















venerdì 26 giugno 2009

Ancora notizie... questa volta dai colleghi Tedeschi

Alcuni commenti di una collega italo-tedesca di EDS Germania sulla loro situazione e sulla nostra...

Va a finire che prima o poi mi faccio prendere dalla passione e mi butto nel sindacato!!! Ahahahah
Appena tornata dalla giornata di sciopero numero 13... e la scorsa notte neanche da noi si sono accordati... alle 4 di mattina hanno interrotto le trattative... e ora il management "deve chiedere" al management EMEA cosa fare... che marionette... i sindacati hanno mostrato la disponibilita' a continuare le trattative l' 1 luglio... ma il management tedesco non puo' decidere da solo. Che rabbia che mi fanno. E noi continuiamo a scioperare. Se perdo il lavoro, sono nei guai ma sono fiduciosa che prima o poi qualcosa si ottenga... sia pure un licenziamento con un sostanziosa liquidazione. Il fatto che voi in Italia non siate tanto uniti e che molti pensino che scioperare non serve a nulla mi meraviglia, perche' l'Italia ha una cultura dello sciopero e della lotta più radicata che in Germania. Posso solo dire che quello che stiamo facendo noi di EDS è una cosa UNICA e fantastica, non avrei mai pensato che questo nostro movimento potesse crescere in poco tempo ai livelli di oggi...

Noi non molliamo... ma voi... caspita... datevi una scrollata!

Quando e' il vostro prossimo sciopero?

Come vedi il management non sa nulla.... pendono tutti dalle labbra dell’americano.... che tristezza.

Mi giunge notizia dal “contatto tedesco” che ieri una nostra delegazione e' stata alla DEKA Bank a Francoforte e hanno appreso che sono stati sospesi i pagamenti a EDS perche'il livello di servizio era ridotto da giorni al 10%....

Non è vero che lo sciopero non serve!!!

Diffida per sostituzione lavoratori SICT su change migrazione CED

La comunicazione è stata inviata ieri in tarda serata all'azienda dopo che i colleghi di Roma avevano informato la RSU.

Diffidiamo l'azienda dal perseverare nelle sostituzioni di lavoratori Servizi ICT in stato di agitazione con lavoratori esterni. Con l'aumentare di lavoratori EDS che non offrono la disponibilità a sostituzioni di lavoratori SICT, l'utilizzo di consulenti esterni per svolgere attività abitualmente effettuate da personale Servizi ICT sta diventando una prassi.

A questa già inaccettabile pratica si sta aggiungendo l'inserimento di nuovo personale esterno, non facente parte delle nostre unità prima dell'inizio dello stato di agitazione, e l'utilizzo di personale esterno abitualmente utilizzato su altri clienti. Tali interventi sono palesemente illegali.

Segnaliamo, ad esempio, il caso dell'attività di migrazione del CED che verrà svolta tra venerdì sera e domenica: per tale attività sono stati allocati quasi esclusivamente consulenti esterni, tra i quali è stato persino inserito un consulente esterno facente ufficialmente parte dei gruppi DB di ESA, trasferito specificatamente su ENI per questo change, in quanto nessuno dei gruppi DB aveva dato disponibilità a sostituire il personale Servizi ICT.

Si tratta di un evidente esempio di violazione dell. ART. 28 della legge 300/70. Ma ci stanno comunicando altri casi simili.

Diffidiamo l'azienda dal proseguire in queste sostituzioni e ci riserviamo di procedere per vie legali se l'attività di migrazione CED del prossimo weekend risulterà effettuata da personale non facente parte dei gruppi di gestione ENI.


RSU Servizi ICT CentroSud

giovedì 25 giugno 2009

Video dello sciopero dei nostri colleghi EDS in Germania



Mozione assemblea del 25.06.2009

DECISIONI DELL’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI I.C.T. di MILANO




Preso atto degli esiti negativi dell’incontro tenutosi all’Unione Industriali a Roma lo scorso lunedì (23 giugno) e preso altresì atto dell’inasprimento della posizione aziendale che paventa ulteriori 70 o 80 esuberi per il 2010, l’assemblea delibera come segue:


    • Dichiarazione di sciopero di 8 ore, congiuntamente alle manifestazioni e astensioni dal lavoro di tutti i colleghi metalmeccanici di EDS, per lunedì 6 luglio;


    • Dichiarazione di sciopero ad oltranza, 8 ore al giorno, per tutti i giorni, a partire da martedì 7 luglio sino a lunedì 10 agosto.


    • Confermati i blocchi ad oltranza, fine settimana inclusi, di reperibilità, disponibilità e straordinari.




La situazione è drammatica e, per ammissione della stessa azienda, si aggraverà ulteriormente con il prossimo anno.


In totale 1 su 3 di noi deve andarsene


Le RSU, a partire da lunedì 29.06, saranno presenti tutti i giorni in sala RSU dalle ore 13:00 alle ore 14:00 (orario di mensa, non lavorativo).

Chiunque debba denunciare una situazione, suggerire un’azione, richiedere consigli o semplicemente desideri confrontarsi è più che caldamente invitato a raggiungerci negli orari specificati.


R.s.u. Servizi ICT Milano

Articolo dalla stampa locale torinese apparso sulla Rassegna Stampa ENI

Filmato sciopero Servizi ICT del 15/06/2009 - ROMA



Parlano di noi - Articolo sul Tempo di ieri... e richiamo sul Cittadino di oggi









mercoledì 24 giugno 2009

Comunicato segreterie nazionali Filcem, Femca, Uilcem e RSU Servizi ICT

Il giorno 23 giugno u.s. si è svolto, presso la sede dell’Unione Industriali di Roma, l’incontro tra le segreterie nazionali, presente una delegazione di rappresentanti sindacali aziendali, di Filcem, Femca e Uilcem, con il gruppo aziendale HP Italia, EDS e servizi ICT.

L’incontro ha fatto seguito all’apertura della procedura di mobilità, avvenuta il 27 maggio 2009, per 101 lavoratori Servizi ICT.

Durante l’incontro, la direzione aziendale ha sinteticamente ribadito le ragioni della richiesta di mobilità, già esposte alle OO.SS. negli incontri precedenti. Ha inoltre comunicato la riduzione del numero degli esuberi a 99 unità, in quanto due lavoratori sono usciti dalla società, e ha riferito che sono in corso dei rapporti con ENI che non hanno, per ora, fornito risultati concreti, e che potrebbero non portare a risultati sufficienti per risolvere il problema con le sole soluzioni non traumatiche.

L’azienda ha ribadito che il principale obiettivo è quello di portare nel 2011 Servizi ICT ad essere competitiva per il rinnovo del contratto con ENI.

Le OO.SS. hanno affermato l’esigenza di creare per Servizi ICT un nuovo quadro di tutela occupazionale, durevole nel tempo e valido per tutti i lavoratori indipendentemente dalla loro provenienza.

Nel contempo, le segreterie nazionali denunciano il comportamento aziendale finalizzato a vanificare le giuste azioni di lotta dei lavoratori, attraverso l’utilizzo di personale esterno.

Le OO.SS., inoltre, preannunciano che faranno ricorso a tutte le opportune iniziative legali per rivendicare l’applicazione dei diritti dei lavoratori, così come sanciti dagli accordi sindacali firmati dalle parti, a partire da quello del dicembre 1998.

Saranno poi verificate le condizioni di correttezza e di applicazione delle procedure di cessione di ramo d’azienda, ex art.47, alla luce delle prestazioni riscontrabili nei siti periferici.

Pertanto, a sostegno delle posizioni espresse, vengono confermati i pacchetti di ore di sciopero precedentemente proclamati, la cui articolazione sarà comunicata volta per volta.

Segreterie Nazionali Filcem-CGIL Femca-CISL Uilcem-UIL

RSU Servizi ICT CentroSud

RSU Servizi ICT Milano

lunedì 22 giugno 2009

Sciopero 22 Giugno 2009 - EDS & Servizi ICT










venerdì 19 giugno 2009

Assemblea lavoratori SICT- Giovedì 25/06/2009

Assemblea generale retribuita

Lavoratori Servizi ICT di MILANO

Giovedì 25 giugno 2009
dalle 09.45 alle 11.00
SALA MENSA

Ordine del Giorno

Relazione sulla riunione all'UIR del 23 giugno per la procedura di mobilità

Partecipate TUTTI e siate puntuali

RSU Servizi ICT MILANO

giovedì 18 giugno 2009

ANNULLATO LO SCIOPERO DI VENERDI' 19 GIUGNO 2009


I COMITATI DI LOTTA DEI LAVORATORI SERVIZI ICT DI MILANO E DI POMEZIA HANNO DECISO DI ANNULLARE, PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, LO SCIOPERO DI VENERDI' 19 GIUGNO.

INVITIAMO I LAVORATORI A TIMBRARE ALLE 9,30 ED AD USCIRE ALLE 15,40

CI SCAMBIEREMO UN PO' D'IDEE DAVANTI ALL'ENTRATA .

GLI SCIOPERI PREVISTI NELLE GIORNATE DI VENERDI' E LUNEDI' NELLE SETTIMANE DAL 26 GIUGNO AL 10 AGOSTO P.V. VENGONO CONFERMATI. LE MODALITA' OPERATIVE VERRANNO INDICATE LA PROSSIMA SETTIMANA.

VIENE CONFERMATO IL BLOCCO DEGLI STRAORDINARI, DELLA DISPONIBILITA', DELLE ATTIVITA' WEEKEND SINO A NUOVE DISPOSIZIONI DELLE RSU

PERMANE IL BLOCCO TOTALE DELLA REPERIBILITA' FINO A DIVERSA COMUNICAZIONE.

RSU Servizi ICT MILANO

Sciopero e manifestazione - Lunedì 22 Giugno 2009


LUNEDI' 22 GIUGNO CONFERMATO
LO SCIOPERO SERVIZI ICT DI 8 ORE.

PRESIDIO A MILANO DAVANTI ALLA SEDE EDS DI VIA MEDICI DEL VASCELLO


PER DIFENDERE I POSTI DI LAVORO E' FONDAMENTALE ADERIRE ALLO SCIOPERO E PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA MANIFESTAZIONE.


DOBBIAMO ESSERE TUTTI PRESENTI E FARCI NOTARE


DIFFIDIAMO L'AZIENDA AD UTILIZZARE PERSONALE NON SICT O EDS PER SOSTITUIRCI NEL LAVORO


FAREMO DELLE RIPRESE VIDEO CHE VERRANNO PUBBLICATE
SU YOU TUBE E SU DELLE WEB TV


MANCANO SOLO 43 GIORNI ALLA SCADENZA DEI 101 LICENZIAMENTI.


CON NOI SCIOPERANO ANCHE I COLLEGHI DI EDS MILANO E TORINO


COMUNICATO RSU EDS ITALIA MILANO

LUNEDI' 22 GIUGNO SCIOPERO DEI LAVORATORI METALMECCANICI DI MILANO E TORINO PER LE PRIME QUATTRO ORE DELLA GIORNATA, CON ASSEMBLEA E PRESIDIO DEI LAVORATORI DAVANTI ALL' INGRESSO DELLA SEDE DI VIA MEDICI DEL VASCELLO.
SCIOPERIAMO INSIEME AI COLLEGHI DEL CONTRATTO ENERGIA DI SERVIZI ICT.
TUTTI SOTTO LA SEDE EDS DI MILANO A MANIFESTARE CON UN PRESIDIO PER IL MANTENIMENTO DEL NOSTRO POSTO DI LAVORO.
SCIOPERIAMO CONTRO LO SMEMBRAMENTO DEL NOSTRO GRUPPO.
SCIOPERIAMO PER CHIEDERE CON FORZA AD EDS/HP DI ESPLICITARE A TUTTE LE RSU DI TUTTE LE RAGIONI SOCIALI, DOPO INNUMEREVOLI RICHIESTE GIUNTE ANCHE DAL MINISTERO, UN PIANO INDUSTRIALE CREDIBILE.
SCIOPERIAMO PER CHIEDERE ALL' AZIENDA DI AVERE IL CORAGGIO DI DIRE ANCHE AI LAVORATORI METALMECCANICI COSA GLI ASPETTA NEI PROSSIMI MESI.
SCIOPERIAMO CONTRO I NUOVI TAGLI OCCUPAZIONALI GIA' ANNUNCIATI A TUTTI I DIPENDENTI DALLA STESSA CORPORATE.
SCIOPERIAMO CONTRO L' INDISCRIMINATO USO DEL BEST SHORING (L' AZIENDA HA GIA' DICHIARATO DI VOLER ARRIVARE AD UNA PERCENTUALE DI UTILIZZO DEL 50%) CHE VA' A DISCAPITO NON SOLO DEI NOSTRI POSTI DI LAVORO, MA ANCHE DELLA QUALITA' DEI SERVIZI CHE ANDIAMO AD OFFRIRE AI NOSTRI CLIENTI, IL TUTTO SACRIFICATO IN RAGIONE DI UN MAGGIOR UTILE SENZA DOMANDARCI SE POI TUTTO QUESTO CI PERMETTERA' IN FUTURO DI RINNOVARE I CONTRATTI.

RSU SICT MILANO
RSU EDS ITALIA MILANO

Anche negli obiettivi di Beppe Grillo

mercoledì 17 giugno 2009

Anche Oliviero Beha si interessa dei nostri problemi

martedì 16 giugno 2009

Comunicato RSU Eni Corporate di Roma Laurentina-Di Dono per Servizi ICT

I drammatici problemi occupazionali di Servizi ICT

Le pesanti responsabilità di Eni e HP

La RSU Eni Corporate Laurentina / Di Dono sostiene le azioni di lotta dei lavoratori Servizi ICT dovute ai problemi occupazionali annunciati da HP, e che riguardano e impattano ex colleghi Eni, pur in presenza di un contratto di servizio appena rinnovato con Eni per un valore di circa 550 milioni di euro nel triennio 2009-2011.

La RSU ritiene fondamentale e imprescindibile l’impegno non solo di HP ma anche di Eni, responsabile moralmente e materialmente della soluzione organizzativa in essere e della sua attuazione; un impegno da finalizzare al mantenimento dei posti di lavoro messi incredibilmente in discussione.

L’auspicio di un immediato superamento delle criticità è legato alla concreta ricerca di soluzioni responsabili, non legate a una concezione strabica dell’economia che porta i lavoratori a subire le regole del Mercato Globale in termini di costo del lavoro, e, di converso, la multinazionale HP a godere dei vantaggi di un rapporto privilegiato con Eni, cioè con il più grande gruppo industriale italiano, il cui maggiore azionista è lo Stato.

Nel caso in cui HP persista nelle intenzioni di taglio dei posti di lavoro, la RSU ritiene che Eni debba intervenire decisamente sul fornitore, oppure, reintegrare direttamente i lavoratori colpiti da questa scellerata decisione.

Il rinnovo dell’accordo sulla erogazione del servizio di gestione delle infrastrutture IT rappresenta infatti un elemento di continuità con scelte pregresse che non possono prescindere dall’impiego di tutte le risorse Servizi ICT operanti in Italia.

Il nuovo accordo è tuttora legato a questo presupposto, e non può essere ricondotto da HP a delocalizzazione dei processi con modalità e soluzioni off-shore che avvantaggiano solo il fornitore con gravi impatti sociali nel nostro paese, nel nostro territorio, sulle risorse Servizi ICT, sui nostri ex-colleghi.

La RSU richiede infine all’Azienda che diventi vincolante nella stesura di accordi di fornitura di rilevante impegno economico la definizione di clausole di garanzia, che abbiano valore per tutto il periodo della durata dell’accordo, affinché non intervengano criticità occupazionali nell’azienda fornitrice.

Un buon contratto, magari con risparmio economico, non può determinare conseguenze socialmente irresponsabili; non è e non potrà essere mai una aspirazione della nostra Eni.

15 giugno 2009 - RSU Eni Corporate Laurentina – Di Dono

Comunicato stampa apparso su METRO edizione ROMA 15.06.2009

lunedì 15 giugno 2009

Sciopero 15 Giugno 2009







venerdì 12 giugno 2009

Testo comunicato stampa che verrà pubblicato a pagamento sul giornale Metro

Quello che segue è il testo del comunicato stampa che abbiamo preparato per l'inserzione sul giornale METRO, uno dei quotidiani gratuiti più letti a Roma. L'intenzione è quella di farlo pubblicare verso la fine della prossima settimana. Il costo della pubblicazione su una mezza pagina è di 1250 euro, raccolti tramite una colletta a Pomezia e a Roma.

L'assemblea di Pomezia ha anche deciso una seconda pubblicazione, sullo stesso giornale, per la settimana successiva.

In riferimento al testo sottostante, ribadiamo che quando ci riferiamo agli informatici ex-ENI intendiamo tutti i dipendenti Servizi ICT, indipendentemente dalla effettiva provenienza della singola persona. Sindacalmente riteniamo infatti che le garanzie occupazionali citate nell'accordo di cessione da Enidata a EDS del dicembre del 1998, siano atto costitutivo della società e garantiscano quindi tutti i dipendenti Servizi ICT, non solo quelli di provenienva ENI. Per noi, per definizione, ogni dipendente SICT è un "ex-ENI"...
RSU Servizi ICT CentroSud

COMUNICATO STAMPA

LA ROTTAMAZIONE DEGLI INFORMATICI EX-ENI

Anche gli ex-dipendenti ENI di Servizi ICT nel mega-taglio di 15 mila informatici europei effettuato da HP

In questi mesi, moltissimi lavoratori stanno subendo la tragedia della perdita dei propri posti di lavoro a causa della crisi economica mondiale. Tra i tanti casi, però, ve ne sono alcuni nei quali la crisi viene utilizzata dalle aziende come puro pretesto per ottenere maggiori profitti a danno dei lavoratori.

Emblematico è il caso di Servizi ICT, società di informatica appartenente ad EDS, la multinazionale texana leader dei servizi d’outsourcing acquisita nell’estate scorsa da HP, di cui vi raccontiamo brevemente la storia.

Nel 2002 il Gruppo ENI completa la cessione della gestione dei propri sistemi informatici ad EDS. L’operazione prevede la cessione di diverse centinaia di dipendenti ENI verso Servizi ICT, società costituita appositamente da EDS. Gli accordi sindacali di cessione del personale includono garanzie occupazionali e prospettive professionali per i lavoratori ceduti.

Nel 2008 la multinazionale californiana Hewlett Packard (HP) acquista EDS, creando il secondo gruppo informatico al mondo, composto da circa 300 mila dipendenti. HP decide immediatamente di recuperare il costo dell’acquisto, operando nel biennio 2009-2010 un consistente taglio di dipendenti, che, ad oggi, prevede in Europa l’espulsione di oltre 15 mila lavoratori, 5 mila dei quali già usciti.

Nel 2009 Servizi ICT ed ENI rinnovano, con affidamento diretto, il contratto di servizio per il triennio 2009-2011 per la gestione dei sistemi informatici ENI; un contratto dal valore orientativo di circa 550 milioni di euro.

Immediatamente dopo la firma del rinnovo del contratto, HP decide di liquidare la maggior parte degli informatici ex-ENI, per trasferire i servizi all’estero verso lavoratori a bassissimo costo.

Il calo nella qualità dei servizi è sicuro, ma HP ne ricava la certezza di aumentare i propri profitti.

Nell’anno 2009 si prevede il taglio di un lavoratore Servizi ICT su quattro (116 esuberi su 450 dipendenti, 15 dei quali già usciti tramite incentivi e gli altri 101 da mettere in mobilità entro i primi di agosto), ma si prospetta uno scenario nel quale entro il 2011 il progressivo trasferimento delle attività porterebbe al sostanziale svuotamento di dipendenti.

I lavoratori vengono trattati come rifiuti non riciclabili. Persone che hanno tra i poco meno di 40 e i poco più di 50 anni; che dispongono di un’elevata professionalità e che sono abituate ad adeguare le proprie conoscenze e le proprie capacità all’evoluzione tecnologica e alle mutate esigenze organizzative. Ma la qualità professionale non sembra più interessare l’azienda.

Un’operazione eseguita nella spietata logica del Mercato Globale, tutta orientata al profitto. Se non che, le regole del Mercato prevederebbero che i contratti di servizio vengano assegnati tramite gara e non tramite accordi ad affidamento diretto, finora giustificati proprio dalla presenza del “costoso” personale ex-ENI di cui HP vuole frettolosamente disfarsi.

Pertanto, mentre i lavoratori ex-ENI devono rispondere alle regole del Mercato Globale e competere con i costi dei lavoratori cinesi ed indiani, la multinazionale HP può godere di un rapporto privilegiato con ENI e venire tutelata nel rapporto con il più grande gruppo industriale italiano, il cui maggiore azionista è lo Stato.

Come risultato i lavoratori italiani finiscono nel cassonetto, riversandone i costi sociali sullo Stato italiano e sulla collettività dei cittadini italiani, mentre la multinazionale straniera può godere dell’incremento dei propri profitti.

Servizi ICT dispone di contratti che portano lavoro in abbondanza e un ottimo fatturato, questi licenziamenti non sono giustificati.

ENI ed EDS/HP devono rispettare gli impegni presi al momento delle cessioni di ramo d’azienda: sono stati promessi lavoro e crescita professionale. Dove sono andati a finire?

I lavoratori Servizi ICT faranno scioperi, terranno manifestazioni, pubblicheranno comunicati e chiederanno tavoli ministeriali fino a quando non verrà rispettato il loro diritto di mantenere il proprio posto di lavoro.

11 giugno 2009

RSU Servizi ICT CentroSud
RSU Servizi ICT Milano

SCIOPERO E MANIFESTAZIONE LUNEDI' 15 GIUGNO 2009

LUNEDI' 15 GIUGNO 2009 CONFERMATO LO SCIOPERO SERVIZI ICT DI 8 ORE.

MANIFESTAZIONE A ROMA DAVANTI ALLA SEDE DELL'ENI DI PL.E ENRICO MATTEI DALLE ORE 8.30

MANIFESTAZIONE A MILANO DAVANTI ALLA SEDE EDS DI VIA MEDICI DEL VASCELLO

PARTECIPERA' ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA UNA RAPPRESENTANZA DI LAVORATORI DEI PRESIDI PERIFERICI

PER DIFENDERE I POSTI DI LAVORO E' FONDAMENTALE ADERIRE ALLO SCIOPERO E PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA MANIFESTAZIONE. DOBBIAMO ESSERE TUTTI PRESENTI E FARCI NOTARE

FAREMO DELLE RIPRESE VIDEO E DELLE INTERVISTE, CHE VERRANNO PUBBLICATE SU YOU TUBE E SU DELLE WEB TV

MANCANO SOLO 50 GIORNI ALLA SCADENZA DEI 101 LICENZIAMENTI. AGISCI!

RSU Servizi ICT Milano

giovedì 11 giugno 2009

Comunicazione

Si ricorda a tutti i Dipendenti che è possibile inviare attraverso l'indirizzo di posta elettronica blogsict.writer@blogger.com articoli da pubblicare sul Blog.

Sciopero 12 Giugno 2009 - Annullato

I COMITATI DI LOTTA DEI LAVORATORI SERVIZI ICT DI MILANO E DI POMEZIA HANNO DECISO DI ANNULLARE, PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, LO SCIOPERO DI VENERDI' 12 GIUGNO. PERTANTO INVITIAMO I LAVORATORI A VENIRE REGOLARMENTE AL LAVORO NELLA GIORNATA DI VENERDI'

GLI SCIOPERI PREVISTI NELLE GIORNATE DI VENERDI' E LUNEDI' NELLE SETTIMANE DAL 15 GIUGNO AL 10 AGOSTO P.V. VENGONO CONFERMATI. LE MODALITA' OPERATIVE VERRANNO INDICATE LA PROSSIMA SETTIMANA.

VIENE CONFERMATO IL BLOCCO DEGLI STRAORDINARI, DELLA DISPONIBILITA', DELLE ATTIVITA' WEEKEND SINO A NUOVE DISPOSIZIONI DELLE RSU

PERMANE IL BLOCCO TOTALE DELLA REPERIBILITA' FINO A DIVERSA COMUNICAZIONE.

RSU Servizi ICT MILANO

Lettera aperta dei lavoratori Presidi Periferici SICT

Mancano 60 giorni alla chiusura dei nostri siti periferici e al nostro licenziamento.

Il trascorrere del tempo è per noi motivo di grande ansia, siamo sfibrati da questa situazione di fronte alla quale alcune volte ci sentiamo impotenti, ma non ci siamo arresi, abbiamo una grande voglia di lottare, di difendere il diritto di tutti noi al lavoro e di tutelare il futuro delle nostre famiglie.

Come madri e padri di famiglia siamo consapevoli del grande sacrificio economico a cui siamo chiamati aderendo alle giornate di sciopero dei prossimi giorni, ma è l’unico efficace strumento di lotta che abbiamo in difesa dei nostri posti di lavoro.

Non lasciateci combattere da soli, non è assolutamente il momento di favorire questa azienda creando delle inutili divisioni fra lavoratori o nei confronti del sindacato, inseguendo false promesse che la società non manterrà mai, dal momento che viene meno anche agli accordi sindacali.

Dobbiamo rimanere uniti e compatti nella lotta, per far sentire la nostra pressione e tentare di bloccare i primi 101 licenziamenti, forzando l’azienda a un ripensamento, considerando che non sarebbero gli ultimi, dal momento che, come sapete, sono stati annunciati dei nuovi ulteriori tagli di personale.

Noi parteciperemo agguerriti alla manifestazione che si terrà a Roma, ci troverete in prima fila a mostrare le nostre facce e a far sentire la nostra voce, perché noi non siamo dei numeri ma delle persone…

Speriamo di vedere tanti nostri colleghi a manifestare insieme a noi.

Grazie

I lavoratori Servizi ICT dei presidi periferici

MANIE OSSESSIVE COMPULSIVE


Comunicato a tutti i lavoratori a firma del Coordinamento Nazionale Rsu EDS HP Italia e EDS HP Italia Software, della RSU Servizi ICT Centro Sud e della RSU Servizi ICT Milano

Manie ossessive compulsive

Il taglio dei salari richiesti a mezzo mondo non basta più. Con il secondo trimestre flettono le vendite ma non i profitti ed oramai è un’ ossessione per la company. E allora pronti altri 5700 licenziamenti in Europa. Arriviamo a 15.300. Un operazione che ha le dimensioni di Opel se non peggio.

Altri tagli per i lavoratori HP e EDS
Alla recente riunione del Comitato Aziendale Europeo HP EDS tenutosi il 28 maggio, sono state annunciate nuove misure di ristrutturazione e riduzione dei costi da parte del gruppo HP.

In sostanza, si annunciano circa altri 5700 licenziamenti, la delocalizzazione verso un paese dell’est di attività produttive attualmente in carico presso gli stabilimenti di Erskine (UK) e Guelstein (DE), l’accelerazione dello spostamento delle attività di System Integrations/Sviluppo software applicativo verso i siti Bestshore con l’obbiettivo di raggiungere la migrazione del 50% di queste, il raggruppamento in una società posseduta da HP e denominata CDS dei lavoratori TS e EDS che operano nelle attività "break & fix" (assistenza HW). In CDS confluiranno anche lavoratori che attualmente operano per le stesse attività presso società di sub-contractors. Per i paesi dove non esiste ancora CDS nulla è dato sapere ma è evidente che la strategia dello spin-off è resuscitata alla grande.

Sebbene esista in ragione dell’attuale crisi generale, una flessione dei consumi dei prodotti HP, rimangono solidi i profitti e le quote di mercato del gruppo. Appare evidente che la multinazionale intendete utilizzare il pretesto della crisi per accelerare il processo di destrutturazione (ristrutturazione) in vista della possibile ripresa dell’economia mondiale facendo pagare tutto ai lavoratori.

Queste misure si aggiungono ai 9600 tagli annunciati a settembre 2008 di cui circa metà già conseguiti. A questo riguardo è di qualche giorno l’ultima iniziativa di lotta, questa volta dei colleghi tedeschi, di cui potete vedere un video

Ai tagli dei posti di lavoro si era aggiunto il taglio dei salari del 5% annunciato nel gennaio 2009. E’ utile ricordare che ai lavoratori di mezza Europa invitati ad aderire a questa richiesta NON è stata data alcuna garanzia occupazionale. Con gli annunci fatti all’ultimo CAE, diventano chiare le ragioni. Vale la pena citare una risposta del management fatta al CAE: "beh, se li licenziamo gli riconosceremo le mensilità intere". Noi diciamo "cornuti e mazziati".

Comunque la si metta l’aggressione HP ai lavoratori ha raggiunto circa le 16.000 unità. E’ una cifra enorme che fa impallidire le 11.000 paventate per Opel. La questione HP deve essere al centro delle attenzioni delle istituzioni governative del nostro paese, delle forze politiche, delle istituzioni europee.

Queste vicende vanno ad incastrarsi con un quadro nazionale che ha visto le organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori impegnati in queste settimane, a contrastare i comportamenti di HP Italia in merito ai trasferimenti del personale previsti dal piano di integrazione, sulla questione del contratto ENI, sul problema più generale di un piano industriale che continua a essere latitante nei tavoli aperti presso il Ministero.

Perché respingiamo gli accordi sul trasferimento dei lavoratori

Nelle scorse settimane l’azienda ha inviato alle organizzazioni Sindacali le comunicazioni, previste per legge, in merito al trasferimento dei 388 lavoratori di HP verso EDS e della incorporazione dei lavoratori EDS Software e EDS Consulting in EDS Italia. I trasferimenti previsti al 1 giugno per HP, sono stati rinviati al 1 agosto per necessità organizzative. I trasferimenti per EDS Software ed EDS Consulting sono previsti al 1 luglio.

Abbiamo, in tutte le sedi preposte, respinto qualsiasi consenso alle procedure. Le ragioni sono insite nel testo delle lettere relative alle procedure inviate dall' azienda che recitano più o meno:

"Pare inoltre doveroso informarvi che, come già annuncialo anche in sede ministeriale, il predetto processo di integrazione tra i due gruppi EDS ed HP sì completerà anche attraverso un necessario processo di riorganizzazione e ristrutturazione che coinvolgerà anche la società HP/EDS Italia, il cui impatto sui dipendenti interessati al trasferimento è, tuttavia, al momento non prevedibile."

Appare evidente che sottoscrivere tale testo da parte del Coordinamento Nazionale delle RSU e dalle OO.SS., significava precostituire un consenso verso ipotesi oscure e pericolose di cui le vicende SICT sono diventate un prologo eloquente. Verso i lavoratori HP, che pure avevano sottoscritto un accordo di mobilità incentivata, è evidente che la procedura rischiava di sottrarre i lavoratori designati al trasferimento dai benefici di questo accordo per inviarli ad un destino "spericolato". E’ facile comprendere come possano impattare le nuovi misure di ristrutturazione che sono state annunciate su tutto questo.
Inutile dire che, anche senza accordo con il sindacato, l’azienda procederà con il passaggio dei lavoratori interessati in base ai termini stabiliti dalla legge.
E’ importante ricordare che insieme ai lavoratori HP arriveranno in EDS anche 38 dirigenti HP, come se i nostri non bastassero.

ENI è un problema di tutti

Le vicende dei colleghi di SICT in relazione alla proiezione al ribasso del contratto ENI per i prossimi anni è un problema di tutti per due buoni motivi.

In termini diretti perchè HP Italia ha pensato bene di procedere, per la prima volta nella storia delle relazioni sindacali di tutto il gruppo, con l’apertura unilaterale di una procedura di licenziamento collettivo, detta anche mobilità, per 101 dipendenti SICT. Questo è inaccettabile ora ed è inaccettabile per il futuro di tutti noi. La ricerca di percorsi condivisi e non traumatici era stata dichiarata dall’attuale amministratore delegato presso il Ministero dello Sviluppo economico.

In secondo luogo perché su quel contratto operano non solo gli oltre 400 lavoratori di SICT ma anche circa 250 colleghi EDS e oltre 200 esterni. La politica commerciale di ENI che ridurrà di 17 milioni di euro il contratto dell’arco dei prossimi anni, mette a repentaglio il lavoro di tutti.
ENI e HP-EDS Italia non possono ora pensare, dopo essere stati felici amanti per molti anni, di liberarsi dei lavoratori manco fossero figli illegittimi.

Piano industriale vo’ aspettando

L’incontro del 5 giugno al Ministero dello Sviluppo Economico è stato disertato dall’azienda. Le organizzazioni sindacali, le rappresentanze sindacali ed il Ministero attendono ancora la presentazione di un Piano Industriale degno di questo nome.

Non lo è certo il piano di DIS-integrazione presentato nei mesi scorsi. Vogliamo risposte chiare in merito alle strategie complessive di HP e EDS in Italia. Risposte chiare in merito al futuro dei siti produttivi, agli eventuali impatti su piani di best shoring delle attività, al progetto di eventuali "spin off" verso la CDS di turno.

E poiché oramai per noi è chiaro che in questo nuovo gruppo HP si è creata una linea diretta che va dallo scaffale del centro commerciale sino alla scrivania del più remoto collega impegnato in chissà quale servizio, questo piano lo vogliamo unitario ed integrato e non a pezzi e bocconi secondo convenienza e interlocuzione di turno.

E lo vogliamo subito, prima che al prossimo trimestre le manie oramai ossessive compulsive di questa coorporate ci presentino l’ennesimo piano di tagli che porterà di fatto alla nostra lenta ed inesorabile "distruzione".

Coordinamento Nazionale Rsu EDS HP Italia e EDS HP Italia Software
RSU SICT Centro Sud
RSU SICT Milano

Roma, 11 Giugno 2009

Comunicati, informazioni e foto le trovi quì




mercoledì 10 giugno 2009

Assemblea generale retribuita


Assemblea generale retribuita
Lavoratori Servizi ICT di MILANO

Giovedì 11 Giugno 2009
dalle 10.00 alle 11.00
SEDE VIA MEDICI DEL VASCELLO
SALA MENSA


Ordine del Giorno
  • Relazione su quanto fatto e coordinare le iniziative di lotta dei prossimi giorni decise dai comitati di lotta di Pomezia e di Milano
  • Richiesta incontro PDP


Ribadiamo a tutti i lavoratori la fondamentale importanza nell'aderire TUTTI alle iniziative di lotta.

Il nostro futuro è legato al successo della trattativa sindacale e la qualità di questa è determinata dal sostegno delle lotte dei lavoratori, inclusi il blocco della reperibilità e delle attività fuori orario.

Invitiamo i reperibili a partecipare numerosi


Partecipate TUTTI e siate puntuali


RSU SICT MILANO

martedì 9 giugno 2009

Ministero dello Sviluppo Economico - Verbale di riunione 05/06/2009

Ministero dello Sviluppo Economico
Dipartimento per la Competitività
Direzione Generale per la Politica Industriale
Unità per la Gestione delle Vertenze delle Imprese in Crisi

Verbale di riunione 05/06/2009
dal sito del: Ministero dello Sviluppo Economico



Incontro di venerdì 5 giugno 2009


Coordinamento Nazionale Rsu EDS Italia (HP Company)
ASSENTI INGIUSTIFICATI

Venerdì 5 giugno abbiamo deciso come OO.SS. e Coordinamento Nazionale delle RSU EDS di chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico di mantenere l’appuntamento che avevamo fissato IN MODO CONDIVISO con tutte le parti nel precedente incontro malgrado L’ASSENZA INGIUSTIFICATA da parte della nostra cara e amata azienda.


Il Ministero ha accettato questa nostra richiesta e quindi si è incontrato con le parti sindacali.


Il Ministero, nella persona del Dottor Castano, ha chiaramente voluto sottolineare che:

  • la data dell’incontro prevista per il 5 giugno era stata, come detto sopra, decisa unitariamente tra tutte le parti, compresa l’azienda;

  • trova discutibile l’atteggiamento aziendale che di fatto si sta sottraendo, da oltre 6 mesi, alla reiterata richiesta da parte delle OO.SS. e del Coordinamento Nazionale delle RSU di ottenere la presentazione di un vero Piano Industriale che faccia comprendere in modo chiaro come l’azienda HP intende mantenere e sviluppare i siti produttivi, i livelli occupazionali, la formazione, le proprie commesse etc.;

  • trova assolutamente preoccupante il provvedimento aziendale che unilateralmente ha aperto una mobilità per 101 lavoratori della società del gruppo Servizi ICT (di cui era presente una delegazione della RSU Roma Centro);

  • lo scenario nuovo rappresentato dalle OO.SS. e dal Coordinamento nazionale delle RSU a seguito dell’ultimo incontro Europeo del CAE avuto a Londra fa emergere per il futuro un quadro che rischia di depauperare in modo pesante la professionalità dei lavoratori HP-EDS.

Al tavolo le OO.SS. ed il Coordinamento Nazionale delle RSU hanno richiesto che il Ministero mantenga alta l’attenzione su tutta la situazione presente in HP-EDS, che il Ministero garantisca una presenza attiva e di vigilanza nei confronti di quella che rappresenta una delle più importanti realtà industriali del nostro paese, con all’interno importanti gare pubbliche, che il Ministero provveda a riconvocare la nostra cara ed amata azienda ad un confronto il più possibile costruttivo. Il tutto a "bocce ferme" come uso dire.

Il Ministero si è impegnato con le parti sindacali ad inviare all’azienda una richiesta di nuovo incontro che comprenda i punti e le questioni importanti che sono emerse dal confronto.

A noi lavoratori le dovute considerazioni rispetto a questo atteggiamento aziendale che da una parte si prende gli elogi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per non aver intrapreso azioni non condivise e unilaterali e poi a distanza di pochi giorni apre una mobilità secca (ovvero te ne devi andare a casa!!!) per 101 lavoratori di Servizi ICT, che da un’altra parte fa intendere che il piano C, D (non siamo solo numeri ma siamo diventati lettere!!!) sarà affrontato con percorsi condivisi (contrariamente alle grandi preoccupazioni che il sindacato sta manifestando in questi mesi) e poi su fogli di carta che girano in azienda scrive che non basteranno gli interventi "volontari", che da un’altra ancora invia il video dei bei racconti e delle belle intenzioni e poi il giorno dopo si nega ad un confronto di alto livello come quello istituzionale. Il tutto in uno scenario di tagli occupazionali, best-shore alla massima potenza, spin-off, cessioni di attività.

Questa è l’azienda che dobbiamo affrontare. In nome della "Crisi"!

domenica 7 giugno 2009

Sciopero 8 Giugno 2009 - Annullato

I COMITATI DI LOTTA DEI LAVORATORI SERVIZI ICT DI MILANO E DI POMEZIA HANNO DECISO DI ANNULLARE, PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, LO SCIOPERO DI LUNEDI' 8 GIUGNO. PERTANTO INVITIAMO I LAVORATORI A VENIRE REGOLARMENTE AL LAVORO NELLA GIORNATA DI LUNEDI'.

GLI SCIOPERI PREVISTI NELLE GIORNATE DI VENERDI' E LUNEDI' NELLE SETTIMANE DAL 12 GIUGNO AL 10 AGOSTO P.V. VENGONO CONFERMATI. LE MODALITA' OPERATIVE VERRANNO INDICATE LA PROSSIMA SETTIMANA.

VIENE PROROGATO IL BLOCCO DEGLI STRAORDINARI, DELLA DISPONIBILITA', DELLE ATTIVITA' WEEKEND E DELLE ATTIVITA' FUORI ORARIO FINO ALLE ORE 8:00 DI VENERDI' 12 GIUGNO.

PERMANE IL BLOCCO TOTALE DELLA REPERIBILITA' FINO A DIVERSA COMUNICAZIONE.

LUNEDI' VI COMUNICHEREMO I RISULTATI DEGLI INCONTRI DI DOMANI A ROMA CON LE STRUTTURE METALMECCANICHE E CON IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO.

RSU Servizi ICT MILANO

giovedì 4 giugno 2009

Sciopero 5 Giugno 2009 - Annullato

I COMITATI DI LOTTA DEI LAVORATORI SERVIZI ICT DI MILANO E DI POMEZIA HANNO DECISO DI ANNULLARE, PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, LO SCIOPERO DI DOMANI, VENERDI' 5 GIUGNO. PERTANTO INVITIAMO I LAVORATORI A VENIRE REGOLARMENTE AL LAVORO NELLA GIORNATA DI DOMANI.

COMUNICHEREMO TRA BREVE LE DECISIONI DEI COMITATI PER LO SCIOPERO DI 8 ORE INDETTO PER LUNEDI' 8 GIUGNO

DOMANI, VENERDI' 5 GIUGNO, LE RSU E LE STRUTTURE SINDACALI METALMECCANICHE E DELL'ENERGIA SI INCONTRERANNO A ROMA PER UN COORDINAMENTO E UN'ANALISI DELLA SITUAZIONE AZIENDALE AL FINE DI VALUTARE INIZIATIVE CONGIUNTE.


LE STRUTTURE SINDACALI METALMECCANICHE INTENDONO INOLTRE INCONTRARE IL DOTT. CASTANO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, PRESENTANDOSI ALL'APPUNTAMENTO PREVISTO PER DOMANI POMERIGGIO ANCHE IN ASSENZA DELL'AZIENDA.

SE QUESTA OPPORTUNITA' VENISSE CONFERMATA, CERCHEREMO DI PARTECIPARE ANCHE NOI.


RSU Servizi ICT MILANO

mercoledì 3 giugno 2009

SCIOPERO SERVIZI ICT TUTTI I VENERDI' E TUTTI I LUNEDI' FINO AL 10 AGOSTO

A seguito dell'apertura della procedura di mobilità nei confronti di 101 lavoratori di Servizi ICT, le RSU dichiarano, oltre allo sciopero già dichiarato per il 5 giugno p.v., le seguenti iniziative di lotta:

SCIOPERO DEI LAVORATORI SERVIZI ICT PER L'INTERA GIORNATA
TUTTI I VENERDI' E TUTTI I LUNEDI' DAL 5 GIUGNO AL 10 AGOSTO 2009

------------------------------------------------------------------------------

IL PERSONALE SICT IN STATO DI AGITAZIONE NON PUO' ESSERE SOSTITUITO NELLE PROPRIE ATTIVITA' DA PERSONALE ESTERNO O DA COLLEGHI CON ALTRI CCNL.

DIFFIDIAMO L'AZIENDA DAL PROCEDERE OLTRE CON TALI INIZIATIVE.

ABBIAMO SUGGERITO AI LAVORATORI COME RENDERE PALESI TALI VIOLAZIONI, CONTATTATE LE RSU O I COMPONENTI DEI COMITATI PER OTTENERE INFORMAZIONI IN MERITO. SEGNALATECI LE SOSTITUZIONI DI PERSONALE NELLE ATTIVITA', PROCEDEREMO CON LE DENUNCIE.